La Regione Toscana e Slow Food Arcigola hanno presentato ieri a Firenze “Toscana Slow”, una grande vetrina del “Wine & Food” di Toscana (dal 29 novembre al 2 dicembre). Il calendario “Toscana Slow” sarà composto da “mille” appuntamenti (per la maggior parte destinati agli artigiani del gusto), in ogni angolo della Toscana, che saranno dei veri e propri “riti” (in particolare, all'inaugurazione, il 29 novembre, con i giornalisti di tutto il mondo, in Palazzo Vecchio, e quindi nel Loggiato degli Uffizi per gustare “I dodici apostoli del vino toscano”, cioè la presentazione delle annate storiche di dodici grandi vini che hanno creato il mito del Chianti, del Nobile di Montepulciano, del Brunello di Montalcino). Altro appuntamento “di vino”, sarà a Siena, nell’affascinante cornice dell'ospedale medievale di Santa Maria della Scala, dove sfoggerà la “Toscana di vino”, con i maggiori produttori vitivinicoli. “Toscana Slow” (che la Regione e le provincie toscane hanno finanziato per circa 1,5/2 miliardi) sarà biennale (in alternanza con il Salone del Gusto, organizzato da Slow Food al Lingotto di Torino).
"L'obiettivo dell'evento - ha sottolineato il presidente della Regione Claudio Martini - è la valorizzazione degli ormai censiti 366 prodotti tradizionali, tra cui 12 Dop e Igp e i 35 vini doc". "La lista più ricca di tutte le regioni italiane", ha aggiunto Tito Barbini, assessore regionale all'agricoltura.
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