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“LAVORO INTERINALE (O TEMPORANEO) ANCHE IN AGRICOLTURA”: LO CHIEDONO LE AZIENDE DEL VINO DI TOSCANA

L’appello parte dalla provincia di Siena, ed in particolare da Montalcino e dal Chianti, ma di sicuro interessa tutte le aziende agricole, medio-grandi d’Italia. E’ quello del lavoro interinale (o temporaneo): "anche in agricoltura, serve introdurre il lavoro interinale, oggi vietato per legge in edilizia ed in agricoltura". La testimonianza più esplicita arriva da Remo Grassi, responsabile dell’ufficio legale e risorse umane della Castello Banfi di Montalcino.

“L'obiettivo del lavoro interinale è, sicuramente, quello di creare occupazione - spiega Remo Grassi - da una parte, e, dall'altra, di rispondere alle esigenze di personale qualificato delle aziende anche in agricoltura. In questo contesto, le aziende sono incentivate ad inserire personale all'interno della propria struttura per diversi motivi: non c'è assunzione, impiego personale qualificato, coprono picchi di lavoro stagionale, verificano il personale prima di una effettiva assunzione”. Il segmento del lavoro interinale - ha rilevato di recente una ricerca dell'Isfol - è occupato, in particolare nel settore industriale, soprattutto da uomini, giovani e con basse qualifiche professionali (forte è la presenza di extracomunitari)”.

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