Avrà sede a Pollenzo, vicino ad Alba, e sarà una banca reale in un antico palazzo reale: si tratta della prima Banca del Vino d'Italia e nascerà, appunto, in un prestigioso e storico palazzo, nelle Langhe, fatto costruire da Carlo Alberto di Savoia. A fare da contorno a questa agenzia, ci sarà anche un relais di campagna, un ristorante, una sede dell’Università di Scienze Gastronomiche (l’altra sarà a Cologno, in provincia di Parma) e, al piano interrato, oltre 2.000 metri quadrati di cantina. La presenza fisica delle bottiglie permetterà di avere un certo peso sul mercato: quale vino ed in quale quantità sarà degno di essere conservato nella “cassaforte-cantina”, lo stabilirà poi un comitato di degustatori.
La Banca del Vino si configurerà come cooperativa a responsabilità limitata senza fini di lucro. La vendita delle quotazioni vitalizie, del valore di 250 euro cadauna, è già aperta: tel. 0172/439793 o info@agenzia-dipollenzo.com . Diventare soci della Banca del Vino consentirà di effettuare acquisti in esclusiva e di accedere ad una serie di opportunità sui lotti disponibili; si potranno pianificare acquisti e vendite di lotti, avvalendosi della possibilità di lasciare in custodia le proprie bottiglie; saranno anche organizzati incontri con personalità dell’enologia nazionale e internazionale, nonché degustazioni e incontri a tema.
L’idea che sta alla base di questa iniziativa sicuramente innovativa nel panorama enologico italiano è originale, sia per collocazione fisica che per le modalità di funzionamento e finalità. Vantaggi esclusivi, quindi, e possibilità di guadagni per chi coltiva la passione per l’enologia, ma anche un modo per valorizzare i grandi vini in modo del tutto nuovo.
Mariangela Galgani
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