La vittoria è della Sicilia, che conquista la gran medaglia d’oro con Pantelleria e il suo Ben Ryè di Donnafugata, il massimo dei premi del Concorso enologico delle Città del Vino, e trionfa con tanti passiti (le aziende sono Case di Pietra, con Nika Passito di Pantelleria e Moscato di Pantelleria, e Cantine Mothia, con Mulsum). Dopo un anno di sosta, tornano quindi i passiti al vertice dell'Italia del vino, proprio con il Ben Ryè di Donnafugata, che conquista 97/100, uno dei simboli della Sicilia "dolce".
Ma anche tanti comuni del Veneto e dell’Abruzzo registrano i risultati più prestigiosi. E, tra le aziende con medaglie pesanti, ci sono la marchigiana Mancinelli, con il Re Sole, l'emiliano romagnolo Cesari, con il Colle del Re, la veneta Masi Agricola, con il Valpolicella dell'anniversario Serego Alighieri, la veneta Astoria Vini, con il Marzemino Passito, la toscana Castello di Querceto, con il Cignale, la piemontese Produttori di Erbaluce di Caluso, con il Caluso Passito, e la trentina Cantine di Isera, con il Rebo.
Il prossimo appuntamento per sindaci e produttori è a Roma, in Campidoglio, per il ritiro delle medaglie e dei diplomi il 27 settembre.
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