La griffe-mito di Montalcino protagonista a “Linea Verde”: domenica 22 ottobre Franco e Jacopo Biondi Santi, padre e figlio, guideranno i telespettatori della storica rubrica di agricoltura di “Rai 1” in un viaggio affascinante alle origini del Brunello.
Le telecamere di “Linea Verde”, alla cui conduzione quest’anno c’è il giovane e bravo Massimiliano Ossini, entreranno nella “Tenuta Il Greppo” a Montalcino, la cantina che alla fine dell’Ottocento ha visto nascere uno dei vini rossi più importanti d’Italia. Proprio qui, infatti Ferruccio Biondi Santi, forte dell’esperienza vitivinicola del nonno materno Clemente Santi, selezionò un clone particolare di Sangiovese (il Sangiovese grosso) le cui uve, vinificate in purezza, dettero inizio ad una tipizzazione nuova dei vini toscani di allora. Nasceva così il Brunello. Di quei tempi pionieristici resta traccia concreta ancora oggi nella cantina del “Greppo”, dove sono conservate persino bottiglie dell’annata 1888.
Franco Biondi Santi, “gentiluomo” del Brunello oggi ottantacinquenne, guida l’azienda con la stessa energia che ha animato tre generazioni della sua famiglia, continuando a mantenere il ruolo di custode di una tradizione secolare e producendo vino con la stessa filosofia dei suoi antenati. Accanto a lui il figlio Jacopo, a cui spetta il compito di proiettare la storica griffe verso il nuovo millennio.
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