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CHAMPAGNE: L’ITALIA CRESCE DEL 5% E SUPERA I 9 MILIONI DI BOTTIGLIE

Nuovo record per le esportazioni di Champagne in Italia, che chiude il 2006 a 9,3 milioni di bottiglie, con una crescita del 5,13%. L’Italia si posiziona saldamente al quinto posto dell’export mondiale. “Il trend di crescita dell’Italia - commenta Domenico Avolio, direttore del Centro Informazioni Champagne - è costante dal 2001 I consumi di Champagne degli italiani non hanno risentito della crisi degli ultimi anni e l’ulteriore incremento del 2006 sembra confermare che ogni incertezza è ormai alle spalle”. “Non sorprende che l’Italia - prosegue Avolio - sia il paese che ospita una delle più grandi degustazioni di Champagne del mondo, seconda solo a quella di Londra”.
Per il quinto anno consecutivo, le esportazioni di Champagne nel mondo sono in crescita : dopo i 327 milioni spediti nel 1999, il 2006 si posiziona come secondo migliore anno nella storia dello Champagne con 321,7 milioni di bottiglie. Le vendite registrano un aumento del 4,6 %; la Francia progredisce dell’1,5% e, nel resto del mondo, c’è un incremento dell’8,8%. Con poco più di 4 miliardi di euro, dei quali la metà proviene dalle esportazioni, il giro d’affari dello Champagne rappresenta l’equivalente di 22 Airbus A380.
L’Unione Europea si attesta con una buona performance sul +4,4% (84.133.309 di bottiglie). Il Regno Unito è in testa (36.789.527 di bottiglie, ossia +1%). La Germania sembra approfittare della ritrovata salute economica (+3%) e si conferma al terzo posto (12.287.012 di bottiglie). Il Belgio (9.303.397 di bottiglie), malgrado una leggera battuta d’arresto (- 0,93%), resta il primo mercato all’export per il consumo pro capite (1 bottiglia), seguito però di stretta misura dall’Italia. La Svizzera, dopo molti anni di calo, vede un aumento delle spedizioni del 7% (5.445.004 di bottiglie). Altri Paesi dell’Unione Europea possono addirittura vantare una crescita a due cifre, come i Paesi Bassi (+16%), la Spagna (+27%) e l’Irlanda (+24%).
E l’Unione Europea rappresenta il 40% del totale esportato. Il consumo nei Paesi Extra Unione Europea è in forte aumento con un +16%. Gli Stati Uniti restano il secondo mercato all’export con 23.159.336 di bottiglie (+12%). Il Giappone diventa il sesto mercato per lo Champagne con 8.013.676 di bottiglie (+35%). L’Australia, in crescita del 29%, con 2.948.674 di bottiglie, continua a stupire ancora dopo molti anni, confermando la sua crescita a due cifre. Tra i mercati emergenti, la Russia conferma il suo interesse per lo Champagne (+39%). La Cina segue il suo salto in avanti (+50 %) come l’India (+125%).

Le spedizioni di Champagne nel 2006
Numero bottiglie spedite, Variazione %
Francia, 181.016.297, +1,49%
Export, 140.649.823, +8,77%
Totale, 321.666.120, +4,55%
Fonte: Centro Informazioni Champagne

I primi dieci mercati al mondo
Posizione, Paese, Numero bottiglie spedite, Varizione %
1, Regno Unito, 36.789.527, +1,13%
2, Stati Uniti, 23.159.336, +11,96%
3, Germania, 12.287.012, +2,66%
4, Belgio, 9.303.397, -0,93%
5, Italia, 9.284.697, +5,13%
6, Giappone, 8.013.676, +34,86%
7, Svizzera, 5.445.004, +6,55%
8, Paesi Bassi, 3.683.905, +16%
9, Spagna, 3.583.977, +26,65%
10, Australia, 2.948.674, +28,64%
Fonte: Centro Informazioni Champagne

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