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VINITALY 2007 - INDAGINE AC-NIELSEN: E’ IL CHIANTI IL VINO A DENOMINAZIONE D’ORIGINE PIU’ VENDUTO NEL 2006 NEI SUPERMERCATI. LA GDO SI CONFERMA COME CANALE SEMPRE PIÙ IMPORTANTE NELLA VENDITA DEL VINO, RAGGIUNGENDO LA QUOTA DI MERCATO DEL 69,2%

Italia
Le denominazioni vanno forte anche negli scaffali della gdo

E’ il Chianti il vino a denominazione d’origine (doc, docg e igt) più venduto nel 2006 nel canale della grande distribuzione (ipermercati, supermercati, superette). Seguono nell’ordine: Montepulciano d’Abruzzo, Sangiovese, Nero d’Avola, Merlot, Pinot, Bonarda, Barbera, Vermentino e Barbera d’Asti.
Questa la classifica top ten elaborata dalla ACNielsen per Vinitaly, la fiera del vino che apre i battenti il 29 marzo a Verona (www.vinitaly.com). I top ten sono vini che negli ultimi anni hanno sempre occupato le prime posizioni della classifica, ma è interessante notare quali sono i vini che fanno registrare il maggior tasso di crescita nel 2006, nell’ordine: Brunello di Montalcino, Nero d’Avola, Gewurztraminer, Morellino di Scansano, Verdicchio di Jesi, Dolcetto d’Alba, Bonarda Oltrepò, iBarbaresco, Chardonnay e Rosso di Montalcino.
"Il fatto che tra i vini che crescono più rapidamente ci siano vini di alta qualità come il Brunello o il Morellino - sottolinea Vincenzo Carbone del consiglio direttivo di Federdistribuzione, l’associazione che rappresenta la maggioranza delle aziende della Gdo - conferma l’attitudine dei consumatori ad acquistare sempre più i vini doc sugli scaffali della grande distribuzione".
E la grande distribuzione si conferma come canale rilevante per la vendita di vino in Italia: nel 2006 la quota di mercato di vino che viene venduto nella grande distribuzione ha raggiunto il 69,2% a volume, con una crescita dello 0,2% rispetto al 2005 (incremento del 2,5% delle vendite a valore). Più della metà del vino venduto in supermercati, ipermercati e superette è vino a denominazione d’origine (doc, docg e igt) che nel 2006 ha raggiunto la quota del 52,9% a volume del totale di vino venduto nella Gdo, con una crescita del 2% rispetto al 2005 (a valore la quota è del 74%, dati ACNielsen).
Tutti i dati riguardanti le vendite di vino italiano nel canale della grande distribuzione, le vendite di vino straniero nel canale Gdo in Italia e le vendite di vino italiano nella gdo all’estero saranno presentati nell’ormai tradizionale tavola rotonda che Vinitaly organizza ogni anno.
La tavola rotonda, intitolata "Il ruolo della grande distribuzione nel promuovere il vino italiano sul mercato nazionale ed estero", si terrà il 30 marzoed il 29 marzo si aprirà il Gdo Buyer’s Club, luogo di incontro tra le imprese della grande distribuzione e le aziende vinicole.

La classifica dei vini a dednominazione d’origine piu’ venduti nella gdo nel 2006
1. Chianti (vendite a valore in euro 2006-2005: 34.629.905,20; 31.663.541,70; vendite a volume 2006-2005: 8.032.058,30; 6.894.625,80)
2. Montepulciano d’Abruzzo (25.229.054,50; 23.560.023,20; 12.213.461,40; 10.993.198,40)
3. Sangiovese (22.634.000,80; 22.397.000,20; 14.964.000,50; 14.812.000,50)
4. Nero d’Avola (21.582.000,90; 15.194.000,20; 7.740.000,30; 3.868.000,40)
5. Merlot (20.424.000,50; 20.033.000,80; 10.794.000,80; 10.442.000,60)
6. Pinot (16.010.000,40; 15.920.000,10; 4.954.000,40; 5.026.000,70)
7. Bonarda (14.513.339,10; 15.365.338,90; 3.984.665,00; 4.178.715,80
8. Barbera (12.985.491,80; 13.857.936,80; 3.659.308,20; 3.875.565,30)
9. Vermentino (12.404.888,60; 11.880.719,40; 2.510.101,20; 2.408.119,50)
10. Barbera d’Asti (10.751.123,90; 11.306.272,30; 2.989.972,10; 3.125.090,70)
Fonte: ACNielsen, Trade Mis, aggiornamento al 31 dicembre 2006

I vini a denominazione d’origine con il maggior tasso di crescita nelle vendite
1. Brunello di Montalcino (% crescita delle vendite sul 2005: 68,53; vendite a valore in euro 2006-2005: 4.830.368,6; 2.866.121,5; vendite a volume 2006-2005: 174.258,3; 109.692,1)
2. Nero d’Avola (42,04; 21.582.000,9; 15.194.000,2; 7.740.000,3; 3.868.000,4)
3. Gewurztraminer (38,60; 3.726.925,6; 2.688.949,1; 404.859,3; 285.761,1)
4. Morellino di Scansano (26,03; 5.729.730,1; 4.546.306,0; 813.067,8; 621.854,3)
5. Verdicchio di Jesi (24,43; 4.306.664,3; 3.460.995,2; 1.162.426,0; 1.077.814,7)
6. Dolcetto d’Alba (23,77; 5.497.749,3; 4.442.012,6; 913.557,1; 720.581,1)
7. Bonaria Oltrepo’ (21,09; 9.546.284,3; 7.883.751,7; 2.843.257,2; 2.297.206,1)
8. Barbaresco (19,28; 4.729.165,7 ; 3.964.916,1; 571.238,8; 322.556,5)
9. Chardonnay (15,55; 4.273.956,8; 3.698.727,5; 858.322,0; 760.375,8)
10. Rosso di Montalcino (15,06; 3.951.357,7; 3.434.131,3; 303.634,4; 253.922,5)
Fonte: ACNielsen, Trade Mis, aggiornamento al 31 dicembre 2006

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