Bollicine di tutto il mondo, ma esclusivamente ottenute con il metodo “classico”, si sfideranno il 18 settembre in una degustazione/challenge internazionale alla cieca, la prima del genere in Italia, in occasione di “Bollicine dal Mondo 2008”, organizzata dalla rivista Euposìa, in collaborazione con l’Ais Veneto-Lombardia, nella Villa Mattarana di Verona.
Questi i requisiti delle bottiglie: metodo classico, esclusi demi-sec e doux, costo non superiore ai 50/60 euro (o 70/80 dollari) a bottiglia da 0,75 litri.
La loro provenienza? Certamente dall’Italia (le cui etichette sono state selezionate da Luigi Bortolotti, sommelier dell’Ais e degustatore per la Veronelli Editore) e dalla Francia (champagne selezionate dal master of wine, Severino Barzan), ma anche da ogni altra parte del mondo: Spagna, Argentina, Tasmania-Australia, Gran Bretagna, Israele, Moldavia, Russia, Sudafrica, Germania, Austria e Grecia.
L’evento avrà “ospite d’onore” François Mauss, presidente del Grand Jury Européen, patrocinatore del concorso.
A decretare il “Campione del Mondo” sarà una giuria di nove componenti (sommelier, enologi, giornalisti). La consegna dei premi di scena il 23 settembre alla Bottega del Vino di Verona.
Lo scopo di “Bollicine dal Mondo” è quello di mettere a confronto non soltanto la produzione dei Paesi di più consolidata tradizione, ma anche quella dei produttori emergenti così da verificare lo “stato dell’arte” delle bollicine tradizionali a livello globale.
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