“La saggezza antica insegnava che il Mediterraneo arriva fin dove cresce l’ulivo”, scrive lo scrittore Predrag Matvejevic: il viaggio nel mondo dell’ “oro verde” di una delle regioni più affascinanti del Bel Paese, inizia dai cinque extravergine, che da nord a sud scandiscono il territorio pugliese, dalla Dop Dauno a Terra di Bari, da Terre Tarentine a Collina di Brindisi fino a Terra d’Otranto. La tappa successiva sono le ricette tipiche regionali, nelle quali l’olio extravergine d’oliva è l’ingrediente essenziale, con tutti i suoi sentori, senza dimenticare il mare, tratto distintivo della regione. Dopo un lauto banchetto, è la volta di scoprire i luoghi “custodi” da tempo immemorabile delle antiche tradizioni della cultura materiale pugliese: dalla cartapesta alle ceramiche, dai formaggi ai dolci tipici. Due strumenti possono esser d’aiuto: “Guida agli oli extravergine di oliva di Puglia” e “La Puglia è servita” (www.tirsomedia.it).
Le Strade dell’olio, i Consorzi, i Musei e i principali eventi dedicati al prezioso alimento si trovano all’interno della “Guida agli oli” - entrambe le guide sono curate e edite da Vittoria Cisonno per Tirsomedia - un panorama completo dei migliori extravergine della regione e dei luoghi in cui si producono, accompagnata dalle tantissime ricette del “Ricettolio”. Su “La Puglia è Servita”, con le sezioni “Ristomare” e “tipicittà”, ce n’è per tutti i gusti per gli enoturisti in viaggio all’insegna di bontà e qualità, dalla Daunia alle Murge, dalla Messapia al Salento, con le aziende associate al Movimento Turismo del Vino e Movimento Turismo dell’Olio, identificate da un apposito logo.
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