Piatti inediti, ma dal gusto rassicurante, che reinterpretano i prodotti della tradizione italiana - dal Radicchio Rosso di Treviso Igp al Grana Padano Dop, il tutto innaffiato dal Chianti Classico Dogc - in chiave pop: lo sfondo, sono le coloratissime ed enormi tele di uno degli artisti più famosi al mondo, che rivisita opere celebri di artisti del passato più o meno recente, come Picasso, Matisse, Monet, Cézanne, Léger, Marc, Mondrian, Dalì e Carrà, ispirandosi alle pubblicazioni a scopo divulgativo, per ridurre la dimensione ineffabile della pittura a quella di oggetto stampato e commercializzato. E’ l’omaggio culinario di Nicola Portinari, chef stellato del ristorante “La Peca” di Lonigo (Vicenza), a Roy Lichtenstein, protagonista di “Meditations on Art”, antologica dedicata all’artista americano alla Triennale di Milano.
Sono oltre 100 le opere firmate da Lichtenstein alla Triennale di Milano, a partire dai lavori degli anni ‘50, quando l’artista mescolava il modernismo proveniente dall’Europa con i vernacoli della storia e della cultura americana (gli indiani e il Far West, le scene di vita dei pionieri alla conquista delle terre, gli eroi e i cow-boy), reinterprentando in chiave pop alcune delle opere più famose al mondo - dal Cubismo all’Espressionismo, dal Futurismo al Modernismo degli anni ‘30, dall’astrazione minimalista all’Action Painting, fino ai generi del paesaggio e della natura morta - con lo scopo di renderne più diretta e accattivante la divulgazione. A tradurre la sue esperienza in cucina, ci ha pensato lo chef Nicola Portinari, attraverso un menu alla riscoperta del gusto, dell’equilibrio tra la fantasia e l’identità di elementi classici, come i prodotti Dop e Igp della cucina italiana.
Info: www.triennale.it
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025