“Uomini”: 2.000 cantine visitate alla scoperta dei volti, delle storie, del lavoro dei produttori, una fotografia fatta sul campo per trasmettere ai lettori l’istantanea dell’attuale mondo vitivinicolo; “Vigne”: più di 2.000 vigneti visitati (unica guida in Italia a utilizzare questa metodologia) per comunicare il valore della terra, perché non esiste comunicazione del reale senza averlo osservato e sperimentato; “Vini”: 20 000 vini assaggiati per 10.000 inseriti in guida, raccontati in modo semplice, diretto, puntuale, preciso, e, per discostarsi dal format classico delle guide di settore, non si farà ricorso a punteggi per la valutazione dei vini, ma giudizi ragionati che danno la possibilità di far conoscere meglio e più approfonditamente le diverse produzioni. Dal titolo alla filosofia, dalla copertina fino ai collaboratori, il 9 aprile in anteprima nazionale a Vinitaly Slow Food presenta la nuova guida ai vini italiani di Slow Food Editore, in uscita ad ottobre.
Alla realizzazione della guida partecipano oltre 150 collaboratori che hanno sostenuto corsi propedeutici alle visite in cantina con agronomi, enologi e consulenti, mentre al panel di valutazione si è aggiunto un team di “ospiti” costituito da giornalisti, blogger del settore e accreditati sommelier. A presentare la nuova guida a Vinitaly 2010, saranno Roberto Burdese, presidente Slow Food Italia, Marco Bolasco, direttore Slow Food Editore, e i curatori Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni.
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