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DA EDIFICI FUNZIONALI PER LA PRODUZIONE AD ATTRAZIONI ENOTURISTICHE, QUANTO HANNO INFLUITO LE CANTINE D’AUTORE SUL PAESAGGIO? LA RISPOSTA A “VINUM 2010” (ALBA, 17 APRILE/2MAGGIO), RASSEGNA D’EVENTI E CURIOSITÀ DEDICATI ALLA CULTURA DEL VINO

In questi ultimi anni si è assistito a un importante mutamento del ruolo delle cantine, da semplici edifici funzionali al prodotto vino a vere e proprie attrazioni turistiche, di per sé capaci di catalizzare l’attenzione dei visitatori attraverso evoluzioni architettoniche sempre più ardite e originali. Ma quanto ha influito questa tendenza sul paesaggio circostante? Fin dove si spingerà l’attenzione al design a discapito della funzionalità? E quale potrebbe essere un giusto compromesso tra esigenze produttive e logiche di visibilità? La risposta a “L’Architettura del Vino”, la mostra di scena ad Alba per “Vinum” 2010 (17 aprile-2 maggio), la rassegna ricca di eventi e curiosità dedicati alla cultura del vino a 360 gradi, all’edizione n. 34 sul tema “Incontri d’autore” (info: www.vinumalba.com).
La mostra dedicata a “L’Architettura del Vino” offrirà un’interessante approfondimento su alcune delle più rappresentative cantine del territorio albese - da Bartolo Mascarello e Terre da Vino a Barolo a Cordero di Montezemolo e Damilano a La Morra, fino a Fontanafredda a Serralunga d’Alba, per citarne solo alcune - analizzando le planimetrie e l’impatto ambientale di diverse realtà enologiche locali, dalla piccola struttura familiare al grande complesso a carattere industriale. Come utile strumento di paragone, parte dell’allestimento sarà dedicato ai più originali interventi di altre zone vinicole italiane e internazionali - come le cantine Rocca di Frassinello (Grosseto) e Petra (Suvereto) del gruppo Terra Moretti, insieme agli esempi di Spagna, Portogallo, Cile, Nuova Zelanda, Slovenia e Austria - selezionate attraverso il volume “Architettura e Vino” (Edizioni Electa, 2007), perché “la mostra - spiega l’architetto Danilo Manasserovuole che firma l’allestimento - vuole essere punto di partenza per una serie di riflessioni su come creare, gestire e pensare in prospettiva futura gli spazi dedicati al vino nel nostro territorio”. Al tema sarà dedicato anche l’incontro su “Paesaggi e Architetture del Vino”, con interventi di esperti in materia, del presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli e dei progettisti delle cantine in mostra.
L’appuntamento con le degustazioni e gli incontri tra produttori ed eno-appassionati a “Vinum 2010” - promosso dal Comune di Alba, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero ed Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Regione Piemonte ... - sarà, invece, nei tre speciali “Palavinum” pensati ad hoc: da la “Grande Enoteca di Langhe e Roero” al Palazzo Mostre e Congressi, dove, presso i banchi d’assaggio sarà possibile degustare e acquistare le etichette del territorio, al Cortile della Maddalena che farà da cornice agli “Appuntamenti golosi”, favorendo il connubio tra il vino e la gastronomia piemontese, fino agli spazi della Miroglio Fashion che saranno invece teatro delle degustazioni dei “Grandi Vini del Piemonte”, a cura dell’Ais, destinate a un pubblico di veri appassionati. I temi degli assaggi saranno diversi, ma tutti improntati all’esaltazione delle migliori realtà enologiche piemontesi: tra gli altri, il Barolo 1999, il Barbaresco 1997 e il Barbaresco di Neive, ma anche “Piemonte Perlage”, ovvero l’eccellenza delle bollicine piemontesi, un tributo alla Barbera, il Roero in verticale e i suoi “grand crus”, una retrospettiva sul Dolcetto nelle sue varie denominazioni, il Gattinara e il Nebbiolo del Nord Piemonte, le giovani promesse dell’enologia piemontese e i vignerons di domani.
Spazio anche all’incontro tra la buona musica ed i grandi vini grazie a “Jazz diVino: incontri d’autore, tra musica ed enologia”, con “patriarchi del vino” e produttori emergenti che si racconteranno accompagnati dalle performance di alcuni tra i più importanti jazzisti del panorama italiano: si inizia con gli Ideal Standard (Andrea Pozza, Marco Tamburini e Furio di Castri) e la storia di Quinto Chionetti e il suo Dolcetto, insieme a Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food (16 aprile); a seguire, Elena Ledda e Rita Marcotulli Duo con il racconto di Ornella Correggia e il suo Roero, in compagnia della giornalista e produttrice vinicola Maria Bianucci, giornalista e produttrice vinicola (24 aprile): infine, Stefano Bollani Piano Solo e la storia di Bruno e Roberta Ceretto, con il loro Barolo, e insieme Federico Quaranta di Decanter-Radio 2 (1 maggio).
Ma non solo, perché saranno tanti gli eventi e curiosità di scena a “Vinum 2010”: dal Mercato della Terra, in collaborazione con Slow Food, lungo le vie del centro storico di Alba (16 e 24 aprile, e 1 maggio), alle visite a tema su “I vini degli antichi: l’Idromele” (17 aprile), “la Retsina” (24 aprile) e “l’Ippocrasso” (1 maggio) con degustazione guidata delle prime bevande alcoliche al Museo Civico “F. Eusebio”; dalle degustazioni di Barolo e Barbaresco della selezione 2009 dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba di scena al Castello di Grinzane Cavour (24 e 25 aprile), al “Festival della cucina” di Go Wine, un evento “a quattro mani” con i grandi chef stellati di Langhe e Roero protagonisti di appuntamenti gastronomici di livello insieme ai cuochi stellati di altre regioni italiane.
Per “Vinum 2010” si potranno, inoltre, visitare i Musei del Vino del territorio, come il Museo etnografico della civiltà contadina e il Museo dei cimeli di Cavour a Grinzane Cavour, il Museo dei cavatappi a Barolo, il Museo Renato Ratti dei vini d’Alba a La Morra e la Cinzano Glass Collection a Santa Vittoria d’Alba. E, fino al 25 aprile, per grandi e bambini alla Fondazione Ferrero di strada di Mezzo è di scena la mostra “Kinder Art”, con le opere di 21 artisti italiani e stranieri ispirate a Kinder Sorpresa, l’ovetto di cioccolato che contiene capolavori di creatività e di ingegneria, diventati un mito per generazioni di bambini e di adulti. Oltre 400 cantine, infine, saranno disponibili per visite e degustazioni, mentre il Consorzio Turistico delle Langhe, del Monferrato e del Roero ha predisposto pacchetti turistici ad hoc con proposte di tour alla scoperta dei borghi e dei castelli delle colline di Langhe e Roero, oltre che dei vini e dell’enogastronomia di primavera (info: www.piemonteonwine.it).

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