Due giorni di intenso confronto tra degustazioni, assaggi, dibattiti, opportunità di conoscere di persona e di ascoltare quei vignaioli-artigiani che da lungo tempo o più di recente si sono avvicinati all’agricoltura biologica, biodinamica o semplicemente a una viticoltura pulita e rispettosa dell’ambiente, della materia prima e del consumatore: questa è “Parlano i Vignaioli”, manifestazione di scena il 20 e il 21 marzo a Bacoli (Napoli) interamente dedicata ai vini naturali e artigianali del sud (info: www.parlanoivignaioli.it).
Non solo degustazione a tu per tu, dunque, con i migliori produttori di vini naturali, ma anche possibilità di acquistare direttamente i vini dalle aziende presenti. Un’originalità importante, che distingue “Parlano i Vignaioli” dalla maggior parte delle manifestazioni di settore. Questa piccola fiera si caratterizza dunque come un luogo di crescita culturale e di conoscenza diretta dei vini fatti con uve biologiche, biodinamiche o comunque frutto di un’agricoltura pulita e non invasiva. Ma al tempo stesso assume una fisionomia vicina a quella di un “farmer’s market”, in grado di accorciare la filiera distributiva e di creare una comoda occasione per il consumatore.
Una manifestazione che punta a incrementare tra i consumatori la cultura del consumo consapevole attraverso i racconti di chi produce vini da vigne pulite e che di conseguenza in cantina non ha bisogno di correggere un naturale equilibrio. L’educazione ha bisogno di un giusto ritmo. Ogni anticipazione, come ogni ritardo, porta a delle alterazioni. Il Sud in questo momento storico è pronto ad ascoltare e capire le scelte di questi vignaioli e a mettere in dubbio chi produce con metodi convenzionali.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025