Ancora buone notizie per l’export del vino italiano: il primo semestre 2011 ha visto un +14% in quantità sul 2010, con il valore, però, cresciuto meno, del 13%. “Segno che mediamente non c’è un riconoscimento del valore nazionale”, dice Giampiero Comolli (Osservatorio economico vini effervescenti). Il valore medio dello sfuso resta basso, 1,85 euro/litro, pesando anche sul valore dell’imbottigliato, cresciuto del 9%. Capitolo a parte, le bollicine, che crescono di più e in ogni senso: +21% in volume, +22,5 in valore, con buone performance individuali di alcune denominazioni di origine come il Gavi Docg spumante classico (+22%), Asti Docg, Brachetto d’Acqui Docg, Prosecco Docg e - il più gettonato in Italia e all’estero - il Prosecco Doc Treviso. Cresce anche la richieste di vini spumanti Lambrusco e dei rosati italiani sui mercati dell’Est Europa.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025