Ancora una volta una “bufala”, ma non quella campana, è l’ennesima frode alla Mozzarella Dop smascherata dal Corpo Forestale dello Stato: sequestrati 80 chili di Mozzarella di Bufala spacciata per prodotto a marchio Dop, con sanzioni per oltre 50.000 euro e a una denuncia per frode in commercio e contraffazione. E il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ha deciso di costituirsi parte civile.
“Il nuovo successo delle forze dell’ordine è la riprova dei tantissimi controlli a cui è sottoposta la vera Mozzarella di Bufala Campana Dop, oltre 15.000 all’anno. Agli organi di polizia va il nostro sentito ringraziamento per l’attività di repressione delle frodi - commenta Domenico Raimondo, presidente del Consorzio - questa operazione è un’ottima notizia per il nostro comparto, che subisce danni ingenti da questo fenomeno: il vero problema contro cui lottiamo è proprio quello di spacciare per Mozzarella Dop un prodotto che è tutt’altro e non ha il valore aggiunto del marchio europeo di tutela”.
Secondo le stime del Consorzio, il mercato parallelo della contraffazione è un business da oltre 100 milioni di euro l’anno, con almeno 7 milioni di chili di mozzarella immesse irregolarmente sul mercato in Italia e all’estero. Il presidente invita gli organi preposti a controlli ancora più serrati a tutela dei consumatori “soprattutto in questo periodo di festività natalizie, quando il numero dei truffatori aumenta in maniera esponenziale”, conclude Raimondo.
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