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CONTINUANO I CONTROLLI SULL’AGROALIMENTARE ITALIANO SOPRATTUTTO NELLA “TERRA DEI FUOCHI” CON L’ISPETTORATO REPRESSIONE FRODI DEL MIPAAF CHE MONITORA LA SITUAZIONE PER SALVAGUARDARE LA SALUTE DI CHI ABITA IN QUELLE ZONE E DEI CONSUMATORI

Continuano i controlli sull’agroalimentare italiano, reparto molto seguito in Italia, dove i monitoraggi da parte dell’Ispettorato repressione frodi del Mipaaf sono frequenti e puntuali. L’attenzione dell’Icqrf si sono, ultimamente, intensificati nei comuni della “Terra dei Fuochi”, dove “l’impegno è costante nel contrastare l’emergenza nella Terra dei fuochi, attraverso un’importante attività di controllo della filiera agroalimentare. Queste azioni sono necessarie per salvaguardare la salute di chi abita in quelle zone, dei consumatori e anche per fare chiarezza sul mercato per tutelare i tanti produttori che lavorano onestamente in quella terra”, come racconta il Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Maurizio Martina.
Dopo aver triplicato i controlli negli ultimi mesi del 2013, nelle prime 6 settimane dell’anno, infatti, sono stati eseguiti 31 controlli negli altrettanti operatori, nel corso dei quali sono stati controllati 55 prodotti, appartenenti ad un’articolata gamma di settori dell’agroalimentare e, in particolare, ai settori vitivinicolo (12 prodotti), oleario (8 prodotti), mangimistico (8 prodotti) e lattiero-caseario (6 prodotti).
Alcune irregolarità sono state rilevate negli esercizi commerciali e hanno riguardato il sistema di etichettatura dei prodotti vitivinicoli e la composizione chimico-fisica di partite di olio extravergine di oliva, sequestrate, che contenevano una miscela di oli di semi. In particolare il sequestro di olio rientra nell’ambito di una più ampia operazione, tuttora in corso, che interessa anche altri comuni al di fuori della regione Campania.

Focus - Maxi-operazione Interpol-Europol: sequestrate 1200 tonnellate di cibo scadente e 430.000 bevande contraffatte. Coinvolta anche l’Italia
Più di 1200 tonnellate di cibo falso o scadente e quasi 430.000 litri di bevande contraffatte sono state sequestrate nell’operazione “Opson III”, coordinata da Interpol ed Europol in 33 Paesi tra Europa, Asia e Americhe. Nello specifico, il lavoro degli inquirenti, volto a smantellare i network della criminalità organizzata che coltivano questo commercio illecito, ha portato al recupero di oltre 131.000 litri di olio e aceto, più di 80.000 biscotti e tavolette di cioccolato, 20 tonnellate di spezie e condimenti, 186 tonnellate di cereali, 45 tonnellate di prodotti lattiero-caseari e 42 litri di miele. In totale sono scattati 96 tra arresti e fermi, con indagini ancora aperte in molti Paesi. In Italia, fanno sapere da Europol, è stata scoperta una rete criminale organizzata dietro la produzione e distribuzione di falso champagne: gli inquirenti hanno sequestrato materiale per la preparazione di 60.000 bottiglie, arrestato tre persone, segnalandone altre 24 alle autorità.

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