A 200 anni dall’esilio di Napoleone Buonaparte, nell’Isola d’Elba, torna protagonista il “suo” vino, attraverso la kermesse “Elba Aleatico”, di scena nell’isola “capitale” dell’arcipelago toscano il 13 aprile: è proprio in questo particolare terroir che il vitigno di antica coltivazione a bacca nera, storicamente non impiegato per ottenere un classico rosso da tavola, ma bensì un raffinato e profumatissimo vino dolce (è, infatti, uno dei pochi vitigni rossi che può essere definito “aromatico”), trova i terreni e il clima più adatto per esprimere pienamente il suo carattere.
Si racconta che Napoleone, in attesa al largo nella rada di Portoferraio, prima di sbarcare studiasse con attenzione il nuovo piccolo regno che l’avrebbe accolto: l’Isola d’Elba. Il 4 maggio 1814 il cannocchiale si soffermò su di una grande vigna cinta da mura. Era “La Chiusa” gestita dai Foresi fin dal Seicento. Secondo la tradizione, il generale fece ammarare una scialuppa e raggiunse il luogo dove assaggiò un vino dolce rosso rubino che subito gli tirò su il morale. Aveva scoperto l’Aleatico che diventò il suo vino preferito. Una predilezione quella di Napoleone per i vini da dessert che non lo lascò neppure nei lunghi giorni dell’esilio definitivo sull’isola di Sant’Elena, dove elesse suo vino di riferimento un dolce prodotto in Sud Africa (il “Vin de Costance”).
Quest’anno l’Isola d’Elba festeggia il Bicentenario dell’esilio di Napoleone Bonaparte e l’anno napoleonico prenderà ufficialmente il via con un convegno storico sul trattato di Fontainebleau, cioè l’atto che consegnò l’Imperatore all’isola: il 13 aprile, a Portoferraio, si terrà la rassegna “Elba Aleatico” dedicata proprio al “vino dell’Imperatore”. In questa giornata alcuni ristoranti dell’isola aderenti alla rete di “Vetrina Toscana”, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove i ristoranti e le botteghe che utilizzano i prodotti del territorio, incoroneranno l’Aleatico come protagonista dei loro menù.
La rassegna “Elba Aleatico”, siamo all’edizione n. 4, sarà supportata dall’AIS delegazione Isola d’Elba, dal Consorzio di Tutela dei Vini Elba Doc, dalla Provincia di Livorno e dal Comune i Portoferraio e offrirà in assaggio gli Aleatico prodotti dalle sedici aziende del Consorzio.
Oltre all’Aleatico saranno presenti anche gli altri vini del Consorzio dell’Elba, l’Olio Extravergine d’oliva del Consorzio Olivicoltori elbani, la birra all’aleatico e gli atri prodotti tipici come la palamita sott’olio, la sburrita, il baccalà, il miele, le confetture e le erbe aromatiche.
Info: www.aleaticoelba.it
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