Catene russe di fast food sono pronte a sostituire i tre ristoranti di McDonald’s in Crimea la cui attività è stata interrotta dal gigante Usa per non meglio precisati “motivi industriali”. Lo sostiene il vice premier della penisola sul Mar Nero, Rustam Temirgaliev, rispondendo per le rime alla catena americana: “la Russia - ha detto Temirgaliev - ha un sacco di proprie catene di ristorazione, anche di fast food, e possono sostituire subito questa assenza”. “La gente - ha tagliato corto il vice premier della Crimea - non noterà neppure che McDonald’s ha lasciato il mercato della ristorazione”.
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