ANCHE IL MONDO DEL VINO CEDE AL FASCINO DEI REALITY SHOW CON “WINE WARRIORS”. UN “GRANDE FRATELLO” ENOICO, LANCIATO SULLE RETI TELEVISIVE STATUNITENSI, CHE RACCONTA LA VITA DI TRE VITICOLTORI DEL MICHIGAN, DAL LAVORO IN VIGNA A QUELLO IN CANTINA

Anche il mondo del vino cede al fascino dei reality show, con “Wine Warriors”, una sorta di Grande Fratello enoico, lanciato sulle reti televisive statunitensi, che racconta la vita di tre viticoltori di Traverse City, piccola regione vinicola del Michigan, patria di 80 aziende (che fatturano ogni anno 300 milioni di dollari) conosciute soprattutto per i bianchi: Riesling, Chardonnay e Pinot Grigio. Riflettori puntati quindi sul lavoro in vigna ma anche su quello in cantina, dall’imbottigliamento alla vendita, con uno sguardo serio e al tempo stesso leggero, con lo scopo di descrivere in profondità la fiorente industria enologica della Regione, portando così alla luce il patrimonio vitivinicolo del Michigan. Come in ogni reality ci saranno prove, sfide, vincitori e vinti, tra le tre aziende che si daranno battaglia nella penisola di Old Mission: Chateau Chantal, Good Harbor Vineyards e Chateau de Leelanau. L’obiettivo più importante, però, come sottolinea Linda Jones, ad del Consiglio del Vino del Michigan, è che “Wine Warriors potrebbe aiutare l’industria enoica a crescere soprattutto fuori dai confini della regione ampliando così il bacino di consumatori e di eno-turisti. È un’occasione da sfruttare al massimo”.
Info: www.winewarriors.com