Sì all’iniziativa della Presidenza greca per una revisione della normativa europea sugli Ogm, che preveda per gli Stati Membri maggiore autonomia sul tema, e l’opportunità di un esame approfondito a livello Ue sull’indicazione nell’etichettatura del Paese di origine dei prodotti e della carne utilizzata come ingrediente, tema sensibile per l’Italia: sono queste le principali questioni di politica comunitaria all’ordine del giorno ribadite dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, nell’incontro al Palazzo dell’Agricoltura, a Roma, con il Commissario Europeo alla Salute Tonio Borg.
Tra le questioni al centro dell’incontro, anche il sistema di “etichettatura a semaforo”, introdotto dal Regno Unito. Martina ha ribadito la contrarietà italiana a tale sistema, ritenuto non adatto allo scopo di tutelare la salute, poiché l’informazione fornita da questo tipo di etichette appare superficiale e fuorviante.
Il Ministro ha, quindi, assicurato il pieno impegno italiano durante la prossima Presidenza di turno a coordinare i lavori relativi alle bozze di regolamento sulla protezione delle piante, sui materiali di riproduzione e sui controlli ufficiali. Infine, sono state discusse le iniziative avviate a livello nazionale e comunitario per contrastare le malattie delle piante diffuse in alcune regioni italiane.
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