Il nuovo presidente di Slow Food Italia, che succederà a Roberto Burdese, in carica da otto anni, verrà scelto in congresso dal 9 all’11 maggio: sono 750 i delegati dell’associazione che, per queste tre giornate, si sono dati appuntamento a Riva del Garda, in Trentino, dove per la prima volta avranno l’onere di scegliere non solo il presidente, ma anche l’intero esecutivo, che resterà in carica per quattro anni. Novità è anche il fatto che stavolta ci siano due squadre a confrontarsi per la presidenza: quella di Gaetano Pascale, chiamata “Seminiamo il futuro ... coltivando il presente”, e quella di Cinzia Scaffidi, chiamata “Relazioni che cambiano il mondo”.
“Al di là della competizione che naturalmente genera, la duplice candidatura per la futura guida di Slow Food Italia - afferma, in una nota, Roberto Burdese - è il più evidente segnale della grande vivacità che oggi caratterizza la nostra associazione. Le due squadre partono dallo stesso punto, cioè dal lavoro che hanno condiviso in questi anni, e si muovono verso il medesimo orizzonte, che è parte integrante di Slow Food internazionale. In questa mappa comune sono emerse due possibilità di percorso”.
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