Un fronte comune contro l’etichettatura a semaforo del Regno Unito, che fa tanto discutere, ed introdotta dal Governo britannico per consentire ai consumatori di fare scelte più consapevoli e rapide attraverso un sistema che classifica e bolla gli alimenti come più o meno salutari: tra le questioni fondamentali, su questo sarà impostata una collaborazione stabile tra l’Italia e la Germania in sede Ue - anche in ragione dei risultati elettorali delle consultazioni europee e in vista del semestre italiano di Presidenza - secondo le intenzioni dei Ministri dell’Agricoltura Maurizio Martina e Christian Schmidt che si sono incontrati in un evento di promozione per Expo 2015 all’Ambasciata italiana a Berlino. Ma al centro dell’“asse italo-tedesco” per l’agricoltura europea ci sono anche la comune posizione sugli Ogm, sulla nuova Pac 2014-2020, sulla nuova regolamentazione dell’agricoltura biologica, sulla questione delle quote latte e quella del commercio tra gli Stati Uniti e l’Europa.
“Sono molto soddisfatto per la comune posizione in materia di Ogm - ha detto il Ministro Martina - per noi è fondamentale che il 12 giugno, in sede europea, si chiuda la prima fase di questa discussione e avanzi la proposta della Presidenza greca. Condividiamo un’agenda di temi fondamentali su cui vogliamo agire in sintonia e collaborazione, a partire dall’importanza di fare fronte comune contro la cosiddetta etichettatura a semaforo proposta dal Regno Unito. Lo stesso vale per gli atti della nuova Politica agricola comune 2014-2020 (Pac), per il nuovo regolamento per l’agricoltura biologica che, proprio durante la Presidenza italiana, dovrà essere sviluppato e definito; per la questione della fine delle quote latte nel 2015 che necessiterà di nuovi strumenti per gestire la fase di transizione e infine per il negoziato per il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti tra Stati Uniti ed Europa dove dovremo dare maggiore rilevanza ai dossier agroalimentari e garantire la massima trasparenza nel confronto”.
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