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La vendemmia 2014 parte anche al Nord, con i primi grappoli raccolti dalla griffe di Franciacorta Castello Bonomi (gruppo Paladin). “Con viticoltura di precisione sarà un’annata eccellente”. Focus - Coldiretti: “arriva caldo salva vendemmia”

Italia
I primi grappoli di Pinot Nero pronti ad essere raccolti in Franciacorta a Castello Bonomi

Le piogge, le malattie che premono in vigneto, la preoccupazione per un’annata che tutti dicono complessa. Ma il lavoro dei produttori del Belpaese va avanti, e se nei giorni scorsi i primi grappoli di Pinot Grigio sono stati già tagliati in Sicilia, come ha raccontano la Cantine Settesoli (e con molto più ottimismo di quanto si potrebbe immaginare), in queste ore inizia la vendemmia 2014 anche al nord, ed in particolare in Franciacorta, uno dei territori più importanti per la spumantistica italiana, come annunciato da Castello Bonomi, realtà tra le più affermate della denominazione (di proprietà del gruppo Paladin).
“Il 2014 sarà ricordato come un anno meteorologicamente instabile - si legge in una nota - un po’ difficile sotto certi aspetti, che ha messo a dura prova le capacità degli agronomi. Solo chi ha lavorato con molta passione, approfondite conoscenze e una gestione molto accurata otterrà il meglio.
Sappiamo infatti che le viti producono risultati molto interessanti in condizioni di alternanza di caldo e freddo, con escursioni termiche accentuate tra giorno e notte. Una primavera e un’estate come quelle di quest’anno hanno richiesto molto impegno da parte dei nostri team in vigna per un’appropriata gestione del verde e controlli serrati. Nel caso di Castello Bonomi la precocità della zona e l’appropriata gestione tramite la precision farming conferiscono all’uva che ora viene colta le caratteristiche ottimali di maturità sia tecnologica sia aromatica. La gestione pianta per pianta infatti minimizza la stagionalità e garantisce l’eccellenza cui il lavoro di Castello Bonomi è consacrato”.
E così, nonostante le condizioni non semplici, un po’ in tutto lo stivale, “l’annata 2014 - si legge ancora - sarà quindi da molto positiva ad esemplare per i Franciacorta di Castello Bonomi grazie alle grandi risorse messe in campo da uomini appassionati, che conoscono il terroir e sanno come trattarlo per valorizzarne le caratteristiche in ogni situazione. Nei prossimi giorni, a seconda delle condizioni meteo, si darà quindi inizio alla vendemmia a Castello Bonomi, una delle prime aziende vitivinicole in Italia, come da tradizione.I vigneti di Castello Bonomi, che si stendono sulle pendici del Monte Orfano poste a mezzogiorno che, coltivate a gradoni, godono di microclima del tutto particolare e di un’esposizione particolarmente favorevole. Le due congiunture, unite a uno straordinario terreno calcareo, drenante, di antica origine sottomarina, emerso per sollevamento tettonico della crosta terrestre, fanno sì che le viti generino uve dalle caratteristiche uniche, che si distinguono per precocità, per la complessa identità aromatica e per la mineralità.
Gli uomini cominceranno la raccolta, esclusivamente manuale, dai vigneti di Pinot nero più esposti all’irraggiamento solare. Le curve di acidità e concentrazione zuccherina sono già perfette secondo i desiderata della cosiddetta maturità tecnologica: la maturità dell’uva richiesta per un’ottima base spumante”.
Il messaggio è chiaro: con investimenti e conoscenze, anche un’annata climaticamente difficile come la 2014 dà speranza per vini eccellenti, in attesa della verifica nel calice.
Info: www.castellobonomi.it

Focus - Coldiretti, arrivo caldo salva vendemmia da 9 miliardi di euro
L’arrivo di almeno un paio di settimane di “vera” estate con il sole e l’aumento delle temperature salva la vendemmia che inizierà in Italia nei prossimi giorni, dopo un mese di luglio che con il 74% di precipitazioni in piu’ e circa mezzo grado di temperatura in meno rispetto alla media 1971-2000, aveva alimentato grandi incertezze. Lo sostiene Coldiretti, nel sottolineare che dalla vendemmia in Italia dipendono opportunità di lavoro ad 1,2 milioni di persone tra quanti sono impegnati direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto per un totale di ben 18 settori coinvolti. “Le previsioni meteorologiche - sottolinea la Coldiretti - fanno sperare dopo che le continue piogge che nel nord sono risultate pari anche al triplo delle media, hanno messo a dura prova il lavoro dei viticoltori impegnati a mantenere le uve sane mentre a macchia di leopardo in zone ben localizzate si sono verificate anche grandinate che hanno distrutto i raccolti. Il distacco del primo grappolo di uva del 2014 è previsto - sottolinea la Coldiretti - nell’Oltrepo’ Pavese o in Franciacorta (Brescia) dove si raccolgono le uve bianche destinate alla produzioni di spumanti che tradizionalmente sanciscono l’avvio delle vendemmia in Italia. E se il livello produttivo dipenderà dai prossimi giorni, si stima che la produzione nazionale per il 30% sarà destinata a vini da tavola, per il 30% a vini Igt, e per il 40% a Doc e Docg. Il fatturato del vino e degli spumanti in Italia - conclude la Coldiretti - è cresciuto del 3% e ha raggiunto, nel 2013, il valore record di 9,3 miliardi per effetto soprattutto delle esportazioni che per la prima volta hanno superato i 5 miliardi (+7%) alle quali si è aggiunto un leggero incremento delle vendite sul mercato nazionale che sono risultate pari a 4,2 miliardi (+1,5%)”.

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