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Se la vendemmia 2014 è critica, nei vigneti che hanno adottato il metodo di potatura by Simonit & Sirch le piante equilibrate hanno una maturazione più omogenea, cosa che quest’anno ha fatto la differenza, viste le problematiche meteorologiche

La vendemmia 2014, purtroppo, sarà ricordata come una delle più difficili e qualitativamente mediocri almeno di quelle del nuovo millennio. Ci saranno certo zone in cui le cose andranno in modo un po’ meno critico, ma, in generale, i risultati non dovrebbero essere proprio da annale.

Eppure, anche dove la situazione è stata più critica, una conduzione del vigneto più attenta e rigorosa potrà comunque garantire se non l’eccellenza, almeno una sanità del prodotto che è il primo requisito per ottenere vini non privi di dignità.

In questa sfida, probabilmente il miglior modo di “venire incontro” alle esigenze della vite, ma anche del produttore è garantito dal duo “Simonit & Sirch” che, con il loro metodo di potatura, vanno al di là del semplice mantenimento del vigneto.

“I risultati di una corretta potatura e di un’attenta gestione del verde si vedono chiaramente durante la vendemmia - spiega Marco Simonit - le viti potate secondo il nostro metodo danno uve più sane, omogenee, di migliore qualità, più facili da raccogliere anche in annate di vendemmia difficile come è il 2014. Infatti, essendo delle piante equilibrate, hanno una maturazione più omogenea, cosa che quest’anno ha fatto la differenza, soprattutto al Nord, che ha dovuto affrontare più che le altre zone della penisola le note problematiche meteorologiche”.

I “preparatori d’uva” Marco Simonit e Pierpaolo Sirch sono gli artefici del Metodo di potatura che porta il loro nome, unico esempio in Europa, specializzato e accreditato nel settore della formazione del personale addetto alla potatura manuale dei vigneti.

“Anche in Francia, dove lavoriamo in Champagne, Provenza e in alcuni Château di Bordeaux, le aziende che seguiamo - prosegue Simonit - sono state decisamente soddisfatte del nostro lavoro e hanno registrato in vendemmia risultati interessanti e positivi dalla potatura (sia invernale che primaverile) fatta secondo il nostro Metodo”.

Il metodo si fonda sulla ripresa e l’innovazione delle tecniche di potatura in uso in passato e abbandonate o dimenticate dalla moderna viticoltura: partendo dall’analisi dei fusti delle viti di oggi, Simonit & Sirch hanno concluso che le ferite di potatura sono responsabili dell’integrità del sistema vascolare delle piante che, se viene compromesso, porta dapprima ad un loro cattivo sviluppo e poi alla loro morte. Il Metodo Simonit & Sirch rivoluziona radicalmente il concetto di spazio che la vite deve avere a disposizione per crescere, dato che le permette di svilupparsi non solo verticalmente, in altezza, ma anche orizzontalmente, sfruttando anche lo spazio orizzontale fra una pianta e l’altra. Si fonda su quattro regole base che possono essere applicate universalmente: permettere alla pianta di crescere con l’età, di occupare spazio col fusto e con i rami; garantire la continuità del flusso linfatico; eseguire tagli di piccole dimensioni sul legno giovane, poco invasivi; utilizzare la cosiddetta tecnica “del legno di rispetto” per allontanare il disseccamento dal flusso principale della linfa.

“Abbiamo messo a punto - osserva ancora Simonit - un metodo di potatura ramificata, che riduce l’impatto devastante che hanno i tagli sul sistema linfatico della pianta a causa del disseccamento interno che provocano. Il nostro Metodo può essere adattato a tutte le forme di allevamento della vite, perché le regole di un taglio corretto sono indipendenti dal sistema di allevamento. Dalla nostra esperienza abbiamo imparato che seguire e assecondare, attraverso la potatura, la naturale attitudine della vite alla ramificazione, è la chiave per assicurare una vita lunga e sana alle piante. Ci siamo messi dalla parte della pianta e abbiamo approfondito i meccanismi di difesa naturali che si attivano dopo un taglio o una ferita. Siamo ora in grado - conclude - di aggiornare continuamente il nostro metodo di potatura adattandolo ai diversi vitigni, alle diverse zone climatiche lavorando in viticolture anche molto lontane tra loro: le conseguenze della potatura per la vite sono tuttavia sempre le medesime”.

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