Le griffe del vino italiano nelle boutique più prestigiose del “quadrilatero” della moda di Milano, ma anche un’asta che abbina lusso e beneficenza, e degustazioni di altissimo livello: tutto questo è la “Vendemmia in Via Montenapoleone” (www.lavendemmia.org/it/) che, oltre a sposare due eccellenze del Belpaese e portare “big spender” da tutto il mondo in visita in alcune delle cantine top, vivrà due momenti significativi, in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia, che riunisce le 101 più prestigiose cantine italiane (e che, proprio in questi giorni, ha visto le dimissioni, “per motivi personali”, del presidente Carlo Guerrieri Gonzaga, alla guida della Tenuta San Leonardo, uomo che notoriamente non ama mettere la faccia in progetti dove non può incidere in prima persona, ndr).
Il 9 ottobre, nella sala Tiepolo di Palazzo Clerici, sarà di scena l’asta di beneficenza battuta da Christies’s in favore di “Dynamo Camp”, che si occupa di programmi di “terapia ricreativa” per i bambini. I top lot, senza dubbio, sono i 3 che vedono ognuno, tutte insieme, le 101 bottiglie più rappresentative dei Grandi Cru (www.grandicruditalia.com), con una base d’asta di 3.000 euro ma, tra gli altri 33 lotti, divisi per tipologie di vino o per zone, spiccano quelli dedicati a “Cinque Declinazioni di Valpolicella” - La Grola 2010 di Allegrini (magnum) e gli Amarone Classico della Valpolicella 1981 di Bertani, 2000 de Le Ragose (magnum), 2009 di Zenato (magnum) e Capitel Monte Olmi 2004 di Tedeschi - e “Bordolesi e Borgognoni d’Italia - un doppio magnum di Mormoreto 2006 di Marchesi de’ Frescobaldi, le magnum di Maurizio Zanella Rosso del Sebino 1995 di Ca’ del Bosco, Oreno 2010 di Tenuta Setteponti, Il Pollenza 2005 de Il Pollenza, Castello del Terriccio 2005 di Castello del Terriccio e Baffonero 2010 di Domini di Castellare di Castellina, e la bottiglia di Crosara 2008 di Maculan - con quotazioni di base superiori ai 1.000 euro. E, poi, ancora, lotti dedicati alle bollicine, ai grandi Nebbiolo, ai passiti e così via.
Il 10 ottobre, invece, al Padiglione dell’Arte Contemporanea, chi sarà riuscito ad accaparrarsi un posto potrà degustare tutte le 101 etichette dei Grandi Cru. E, a partire sempre dal 10 ottobre (fino all’11) la “shopping experience” nelle boutique, con degustazioni e “sale assistant” dedicati, e i “Winery tours” (fino al 12) con spostamenti in macchina o in elicottero in alcune cantine top d’Italia (da Abbazia di Novacella ad Altesino, da Arnaldo Caprai a Bellavista, da Biondi Santi a Tenuta Sette Ponti, da Col d’Orcia a Ferrari, da Franz Hass a Marchesi Mazzei, da Tenuta San Leonardo a Tasca d’Almerita da Guicciardini Strozzi a Cisa Asinari, da Venica & Venica a Zenato).
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025