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Una bottiglia di Montesodi usata per disegnare, parodia del “sentiment” italiano per l’arte e la vita: è “Akt 1 - 5, 2014” dell’artista Michael Sailstorfer l’opera vincitrice del “Premio Artisti per Frescobaldi 2014”, incoronata e in mostra a Berlino

Una video-installazione in cui una bottiglia di vino, un Montesodi “rovesciato”, usata non per bere ma per disegnare e ritrarre modelle, diventa una parodia del “sentiment” italiano per l’arte e la vita, un omaggio, a tratti ironico, all’Italia e a Frescobaldi, interpretati da uno degli artisiti contemporanei più promettenti: ecco “Akt 1 - 5, 2014” dell’artista berlinese Michael Sailstorfer, l’opera vincitrice del “Premio Artisti per Frescobaldi 2014”, incoronato, il 9 ottobre, allo Schinkel Pavillon a Berlino. Un Premio, legato alla tradizione di mecenatismo dei Frescobaldi, storica famiglia del vino da oltre 700 anni unita all’arte e agli artisti, da Donatello a Michelozzo, passando per Brunelleschi, ideato da Tiziana Frescobaldi, direttore artistico, e curato dal critico d’arte Ludovico Pratesi, dedicato alla promozione degli artisti contemporanei. L’edizione n. 2 si è svolta in Germania, Paese di grande rilievo per l’arte contemporanea, ed ha visto protagonisti due artisti tedeschi e uno italiano - con Sailstorfer, Jorinde Voigt e Yuri Ancarani - la cui committenza era quella di realizzare un’opera ispirandosi al Castello di Nipozzano, storica tenuta della famiglia Frescobaldi a pochi passi da Firenze. Opere diventate poi le etichette di una limited edition di 999 Magnum numerate di Montesodi 2011, un blend unico, realizzato dagli enologi di Frescobaldi solo per il progetto, la cui bottiglia è disegnata sulla base di un antico modello del Tardo Rinascimento, e di cui, parte del ricavato delle vendite, sarà donato al Kunstlerhaus Bethanien, importante centro culturale berlinese.
Sostenere gli artisti delle ultime generazioni, ma anche proseguire la tradizione con un progetto culturale che, attraverso opere d’arte contemporanea, leghi il vino all’arte, è la mission di “Artisti per Frescobaldi”. “In un momento complesso come quello attuale - dice Tiziana Frescobaldi - ho ritenuto importante ripartire dalla storia della nostra famiglia, in passato molto vicina all’arte e agli artisti, per poter cogliere il futuro, che appare quanto mai incerto, attraverso lo sguardo degli artisti a noi contemporanei. Mi congratulo con il vincitore per l’opera che offre molteplici spunti di riflessione e che rende omaggio alla tradizione italiana”.
Ad assegnare il Premio, una giuria composta da Dirk Luckow (Deichtorhallen - Amburgo), Angelika Nollert (Neues Museum - Nuremberg) e Letizia Ragaglia (Museion - Bolzano), in una speciale cerimonia a Berlino, in occasione della quale è stata inaugurata la mostra delle opere degli artisiti protagonisti dell’edizione 2014 di fronte ad un pubblico di giornalisti e esponenti del mondo dell’arte tedesco e italiano, che resteranno allo Schinkel Pavillon fino al 12 ottobre. “Se Michael Sailstorfer ha interpretato in maniera complessa ed ironica la pratica del disegno dal vero - spiega Pratesi - Yuri Ancarani si è concentrato sul rapporto con le tradizioni della famiglia e Jorinde Voigt ha tradotto il processo di fermentazione del vino in un’opera enigmatica e misteriosa. La giuria ha premiato un’opera matura e ricca di significati simbolici”.
Per ribadire il sostegno all’arte contemporanea delle ultime generazioni, “Artisti per Frescobaldi” offrirà un contributo al Kunstlerhaus Bethanien (www.bethanien.de), centro culturale dedicato a programmi di formazione, scambio e residenza per giovani artisti. L’appoggio di “Artisti per Frescobaldi” si concretizzerà nel 2015 in una residenza per un giovane artista italiano scelto congiuntamente. E da Berlino le opere saranno portate in Italia: prima saranno esposte al pubblico alla Fondazione Stelline di Milano ( 15-17 gennaio 2015), e, infine, giungeranno a Firenze per arricchire la collezione di famiglia.
Info: www.artistiperfrescobaldi.it

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