Un enorme cubo di Rubik tra i filari: si presenterà così l’avveniristico complesso multipiano che svetterà nei possedimenti della cantina australiana d’Arenberg, dove troveranno posto una sala degustazione ed un ristorante. Il progetto, che costerà 11 milioni di dollari australiani (7,5 milioni di euro, ndr), come racconta a “Decanter” (www.decanter.com) Chester Osborn, il winemaker dell’azienda, “dovrebbe partire la prossima primavera, i permessi ci sono già, stiamo solo aspettando di capire se il Governo locale ha intenzione di collaborare alla realizzazione”.
A dare il benvenuto ai visitatori, ci saranno 100 schermi al plasma, le scale invece saranno ricoperte di specchi, e le pareti di mosaici creati con le etichette dei diversi vini della cantina. Il primo piano sarà un belvedere sui vigneti, che creerà l’impressione di galleggiare sui filari, ma il “cubo” ospiterà soprattutto una sala degustazioni, un ristorante ed una sala riunioni in grado di accogliere fono a 190 persone.
“È da 10 anni che coltivo questa idea - racconta Osborn - e adesso, dopo lo stop di 5 anni fa, siamo intenzionati ad arrivare in fondo al 100%. Il design è ispirato ad un enorme cubo di Rubik, ma io lo chiamo “cubo di d’Arenberg”, perché per me il vino è un vero puzzle, ed il cubo di Rubik è probabilmente il puzzle più famoso del mondo”. L’investimento, del resto, non è certo fine a se stesso: in Australia le vendite dirette rappresentano il 10% del giro d’affari delle cantine, ma in alcune regioni arrivano a pesare per il 25%, quindi puntare sull’enoturismo diventa quasi un dovere, specie investendo sul binomio con la ristorazione.
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