L’“estate di San Martino”, l’inizio della nuova annata del mondo dell’agricoltura, si avvicina, e come da tradizione per celebrarla le cantine italiane aprono le loro porte ai wine lovers: il 16 novembre c’è “Cantine Aperte a San Martino” con il Movimento Turismo del Vino, dedicato al tema “Wine Sweet Wine” che abbina ai vini la pasticceria tipica regionale. Non solo bianchi e rossi, ma anche passiti e distillati: dal Piemonte alla Sicilia, dal Molise alla Calabria, passando per le Marche e la Puglia, le cantine di 12 Regioni italiane si trasformeranno in “dolci case” per accogliere famiglie ed enoturisti e brindare al nuovo anno agricolo in un clima di festa. Una ricorrenza che, secondo l’antica tradizione, segna l’inizio della nuova stagione agraria e il rinnovo dei contratti nelle campagne.
In Friuli Venezia Giulia si brinda con gubane e strucchi abbinati al passito, ma anche con castagne e vino novello, tra cene con il vignaiolo (15 novembre), minicorsi sul vino, visite in frantoio e laboratori didattici per bambini. Per gli amanti della storia, è inoltre possibile visitare l’Abbazia di Rosazzo con la più antica cantina della regione (XIII sec.). Abbinamenti vino e tipicità anche in Veneto tra show cooking e biscotti di San Martino decorati dai bambini. La pasticceria incontra inoltre i vini della Valpolicella con le sfogliatine al Recioto da gustare tra alberi centenari, archi di tufo e botti di legno. Non mancheranno le proposte dedicate all’arte e alla musica: si va dallo spettacolo con il cantastorie della tradizione veneta all’esposizione di auto d’epoca (15 novembre), fino alla mostra dell’installazione “Minimentale” dedicata alla pietra (15 novembre). E se in Lombardia la “Fata dell’uva” intratterrà i più piccoli con giochi e laboratori sul tema uva e vino (con “Cantine Aperte Junior”), ad allietare gli adulti ci pensano i produttori con degustazioni guidate, pranzi con “L’amico cuoco in barricaia” e assaggi di dolci caserecci con spumante e moscato. Tra le chicche all’insegna della dolcezza anche il cioccolato abbinato alla grappa o al vin brulé e il binomio vino novello-torta di S.Biagio (dolce tipico di Cavriana). Vin brulé pure in Piemonte, assieme a degustazioni con prodotti tipici, visite alle antiche abitazioni scavate direttamente nella roccia e percorsi sensoriali fra i profumi della vinaccia arricchiti da amaretti alla grappa e marron glacé.
Grappa e cioccolato fondente, tozzetti artigianali e passito, castagne e mostaccioli con il mosto, biscotti al Sagrantino e la tradizionale pasta dolce al cioccolato faranno invece da sfondo all’evento in Umbria, dove le cantine apriranno le porte all’insegna del gusto e dell’arte. Si va dalla mostra fotografica tra botti, barrique e fermentini (progetto “Istante Divino”) a quella del concorso “Miral ... vino” per votare la foto preferita, dal concorso SelfieWine 2014 per gli amanti degli autoscatti alla visita al Museo del Vino di Torgiano, dalla serata “Cinema, vino e fantasia” ai laboratori per bambini per imparare a realizzare autentici capolavori con i tralci della vite. Immancabile il binomio castagne e vino nel Lazio che accompagnerà i visitatori tra passeggiate in campagna tra i filari colorati d’autunno, escursioni in bicicletta, visite guidate nei vigneti e alla Necropoli della Banditaccia, Patrimonio Unesco. In Campania, tra insoliti abbinamenti vini-panettoni e dolci a base di vino, mosto e uva preparati dalle nonne, c’è spazio anche per torte, mousse, gelati fruttati e pasticcini da forno da gustare con calici di rossi, bianchi, distillati e passiti. Mentre nelle Marche (15-16 novembre) il vino si degusta tra aperi-cene, musica live e “castagnate”.
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