Il riso del Papa: è il primo pacco di riso dell’iniziativa “Abbiamo Riso per una cosa seria - La fame si vince in famiglia” per l’affermazione del diritto al cibo e alla sovranità alimentare, donato al Santo Padre dal presidente della Focsiv-Volontari nel mondo Gianfranco Cattai e dal presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo ricevuti in udienza. Il riso donato a Papa Francesco è prodotto dai coltivatori diretti della Filiera Agricola Italiana (Fai) che organizza e promuove sui mercati le produzioni dell’agricoltura familiare italiana, garantendo la tracciabilità, la sostenibilità ambientale e l’equa distribuzione del valore tra gli attori delle filiere, dal campo alla tavola.
Lo scopo della campagna della Focsiv “è combattere la fame nel mondo attraverso il sostegno all’agricoltura familiare, l’unica in grado di combattere questa ingiustizia e custodire il Creato”. Oltre il 70% di quanti sono vittime dell’insicurezza alimentare sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel sud del mondo, con accesso limitato a risorse naturali, politiche e tecnologie, che da soli non riescono a rispondere ai cambiamenti in atto.
La scelta del riso è altamente simbolica perchè si tratta del cereale più consumato al mondo, ma è anche rappresentativo dell’equilibrio che esiste nell’attività agricola chiamata a svolgere un ruolo multifunzionale che garantisce sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale.
Con l’edizione 2015 che il 16 e il 17 maggio vedrà più di 3.000 volontari nelle piazze italiane, la Focsiv ha scelto per la distribuzione del prodotto italiano Coldiretti per salvaguardare e mantenere alta l’immagine del made in Italy alimentare, in un’alleanza tra i produttori italiani e stranieri, entrambi penalizzati da logiche di mercato che mettono il profitto davanti all’uomo.
Info: www.focsiv.it
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025