Vino & investimenti di lungo termine: tutti gli indici Liv-ex (il benchmark del mercato secondario dei fine wines) a cinque anni sono positivi (dati aggiornati al 30 novembre). Ai primi tre posti per percentuale di redditività Burgundy (44%), Rest of the World (40%), a sorpresa, e Champagne (32%). Bene l’“Italy 100” che si piazza al quinto posto anche grazie alle performance nella Power 100” di Liv-ex e “The Drinks Business” dei top brand tricolore. Nel 2014, infatti, in questa speciale classifica la crescita dell’Italia è esponenziale, con il Sassicaia capace di salire fino alla posizione n. 3 (dalla 39 a cui si era fermato solo un anno fa). Ornellaia, arriva alla posizione n. 13 (dalla 37 del 2013), mentre Gaja entra direttamente alla posizione n. 14, e cresce anche il Masseto (che passa dalla posizione n. 33 alla n. 25).
Ma la vera sorpresa è che, mentre tutti guardano sempre a Bordeaux, sono i vini top del nuovo mondo.
Per Justin Gibbs, direttore di Liv-ex, “dal momento in cui il mercato ha espresso il suo picco nel maggio del 2011, Opus One come Penfold, Taylor’s Port o Vega Sicilia hanno fatto passi da gigante negli indici”. In ogni caso, il salto qualitativo, come accennato, ha anche interessato le etichette italiane, tra le più performanti. E, ancora, se non è una sorpresa la rivalutazione nel tempo dei vini di Borgogna con in testa l’esclusiva produzione di Romanée-Conti, desta una qualche stupore anche l’andamento delle quotazioni della Champagne che, secondo Gibbs è diventato “mercato estremamente stabile nel lungo termine”.
Detto questo, Bordeaux, evidentemente, rappresenta ancora un punto di riferimento, nonostante questa tendenziale caduta della redditività e delle quotazioni, ma gli “acquirenti continueranno a rimanere sospettosi - aggiunge il direttore di Liv-ex, finché non saranno resi noti i prezzi dell’annata 2014”.
Info: www.liv-ex.com
Focus - Tutti gli indici di Liv-ex crescono nel medio termine (5 anni)
1) “Burgundy 150”: 44,41%
2) “Rest of the World 50”: 40,53%
3) “Champagne 50”: 32,48%
4) “Liv-ex Fine Wine 1000”: 19,52%
5) “Italy 100”: 18,75%
6) “Liv-ex Bordeaux 500”: 18,39%
7) “Bourdeaux Legends 50”: 8,12%
8) “Rhone 100”: 7,44%
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