Rare qualità di zucchine, meloni, melanzane, cetrioli ed altre varietà, tante quanto è varia la coltura delle verdure in Italia, e che, sull’onda di una ritrovata passione, possiamo ricreare anche nel nostro orto: ecco le protagoniste della mostra “In Arte Hortum”, di scena, dal 12 al 20 settembre, nel Vivaio del Comune di Milano, a Villa Lonati, per il “Festival della Biodiversità 2015”, tra piante, semi ed una collezione unica di 100 varietà di pomodoro in arrivo da tutto il mondo. Ciascun ortaggio è esposto sotto ogni aspetto, presentando la varietà dalla semina al raccolto, così da stimolare più facilmente il riconoscimento dell’ortaggio e fornire informazioni sulla sua coltivazione.
A cura dei Laboratori Hortives e dell’Associazione Filiderba di Milano, la mostra “In Arte Hortum” è un percorso di approfondimento e conoscenza su alcune varietà di ortaggi antichi provenienti da tutte le Regioni d’Italia esposte attraverso un itinerario ricreato con piante, semi, acquarelli e proposte originali per organizzare il proprio orto sul balcone.
Ma c’è anche “Lycopersicum mundi”, l’esposizione di oltre cento varietà di pomodori provenienti da tutto il mondo: dall’Italia, si va dal Pisanello toscano al Pendolino vesuviano, dal Ciliegino lunghissimo ai Siccagni Lungo, Largo e Tondino, dal Tondo d’Inverno Coratino al Pantano Romanesco fino agli screziati Wintage Winw.
“In Arte Hortum” presentazion, nell’anno di Expo, il progetto Hortives, un percorso di studio e ricerca avviato da tre anni a cura dell’associazione Filiderba di Legnano. Hortives (che annovera tra i patrocinatori il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Crea), si è impegnata nella riscoperta, nello studio e nella salvaguardia della biodiversità di vegetali, con particolare riferimento al mondo orticolo.
Info: www.associazionefiliderba.blogspot.it
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