Niente pasta né pizza, i turisti stranieri che sono attirati dai prodotti enogastronomici italiani cercano Prosecco e mozzarella: i dati di Google Trends, rivelati al “Food & Wine Tourism Forum” a Grinzane Cavour (Cuneo) del 21 giugno, mostrano chiaramente come siano proprio le famose bollicine ad essere le più ricercate dai visitatori che scelgono come meta delle loro vacanze l’Italia, proprio per le sue meraviglie dell’enogastronomia. Subito dopo, la mozzarella (che ha raccolto il quadruplo delle ricerche del francese Camembert), il gorgonzola, la ricotta e il tartufo. D’altronde, quello del turismo wine & food è un settore dai numeri importanti: nel 2017 si sono raggiunti i 110 milioni di visitatori, per una spesa pari a 120 miliardi di euro. Ma dov’è che le eccellenze enoiche e gastronomiche del Belpaese sono sempre più ricercate? La Danimarca è il Paese in cui l’interesse è sempre maggiore, e nel biennio 2017-2018 è cresciuto del 70%, mentre per i francesi del 21%; +20% dal Belgio, +14% dai Paesi Bassi. Se si considera invece solo il “turismo del vino”, la crescita maggiore riguarda la Danimarca (+160%), poi la Svezia (+57%) e la Slovenia (+50%).
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