Cavit, la cantina cooperativa trentina che riunisce 4.500 viticoltori e rappresenta il 60% dell’intera produzione enoica regionale, per un fatturato di 182,5 milioni di euro, con una quota export dell’80%, conquista la vetta della “Top 20 Cooperative e Cantine Sociali Italiane” della storica testata enologica tedesca “Weinwirtschaft”, grazie alla qualità media delle sue cinque etichette top, capaci di mettere insieme ben 443 punti, per una media di 88,6/100, la più alta tra i vini di tutte le cooperative prese in esame, tre bianchi e due rossi: Pinot Grigio, Chardonnay e Merlot della linea Bottega Vinai, i Trentini Superiori Doc ultimi nati, Brusafer Pinot Nero e Rulendis Pinot Grigio, e il Vino Santo Arèle 2001, che ha raggiunto il punteggio più alto, 94 punti su 100. “Questo importante riconoscimento - commenta il dg Cavit Enrico Zanoni - testimonia l’elevata qualità della nostra produzione, raggiunta grazie all’impegno e passione dei nostri 4.500 viticoltori e alle competenze del nostro team agronomico ed enologico, confermando la capacità di Cavit di generare qualità nelle diverse fasce di mercato”.
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