La Colombera, Doc Colli Tortonesi Timorasso Il Montino 2016

Provi a dire Timorasso, e sicuramente (almeno da parte di qualcuno) ci scapperà il solito commento un filo snob e da uomini vissuti: “non se ne può più, ormai è quasi una moda!”. Questa introduzione apparentemente provocatoria, da prendere però con la giusta dose d’ironia, non sembri troppo ipercritica: perché, come sempre d’altronde, quando il meritato successo arride a qualcosa o a qualcuno, spesso si tende a dimenticare un po’ troppo in fretta la fatica spesa per approdare alle auspicate soddisfazioni future. Se Walter Massa è stato colui che ha riportato appieno alla luce un’uva incredibilmente sottovalutata, in primis dai produttori stessi, fondamentali sono stati anche coloro che hanno saputo trarre esempio dal mentore per continuare ad operare nell’ambito della qualità senza compromessi. Fra questi Elisa Semino (figlia di Piercarlo e sorella di Lorenzo, altrettanto protagonisti ma volutamente più defilati nella comunicazione), ormai fra i protagonisti del Tortonese: l’ambito alessandrino in cui i Nostri si sono saputi ben imporre, unitamente al Timorasso, anche con la Barbera e la Croatina. Una gamma tutta degna di nota, anche se il fiore all’occhiello rimane questo Montino: dal naso affumicato, denso di agrumi (soprattutto bergamotto), pietra focaia, idrocarburi ed erbe aromatiche. Un timbro alto e teso al naso ma caldo e avvolgente al palato, di sapidità impressionante.

(Fabio Turchetti)