100 grandi etichette e 100 chicche, a meno di 15 euro a bottiglia: la guida del Corriere della Sera

Priscilla Incisa della Rocchetta, della famiglia proprietaria della Tenuta San Guido, culla del mito Sassicaia, come “vignaiola dell’anno”; Stefano Antonucci, alla guida della griffe del Verdicchio dei Castelli di Jesi come “vignaiolo della tradizione”; Dietrich Ceolan, enologo trentenne della Tenuta Ceo, in Alto Adige, come “giovane vignaiolo”; Willi Schaefer, guida della cantina di famiglia in Germania, nella Mosella, griffe del Riesling come “Vignaiolo Straniero”: sono i premi speciali de “I Migliori 100 vini e vignaioli d’Italia - Guida d’eccellenza del 2019”, firmata da Luciano Ferraro, caporedattore centrale del quotidiano “Corriere della Sera”, e da uno dei palati migliori d’Italia, Luca Gardini, che, da domani 3 aprile, sarà in edicola insieme al quotidiano n. 1 d’Italia. E se a selezionare i 100 vini “migliori sul mercato italiano in questo momento”, catalogati “in base al voto ottenuto” sono proprio i punteggi di Luca Gardini, come si legge nella prefazione (e, ai primi tre posti, con 100/100, ci sono il Sassicaia 2016, il Brunello di Montalcino Cerretalto 2013 di Casanova di Neri ed il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie Riserva 2013 de Il Marroneto) nella guida si pensa anche a bere bene spendendo meno di 15 euro, con 100 etichette di altrettanti produttori, selezionate secondo “valori che restano saldi, punto di riferimento per l’anello più importante della catena del vino, il consumatore”, ovvero il rapporto qualità prezzo e l’autenticità.