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IL COMMENTO

“La Ue al lavoro per mediazioni con Uk e Usa”: così l’eurodeputato Paolo De Castro

Il membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue rassicura gli addetti ai lavori sui temi internazionali più “caldi”. E anche sulla Pac
BREXIT, DAZI USA, PAC, PAOLO DE CASTRO, Italia
Paolo De Castro, Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo

Gli ultimi mesi il panorama internazionale non è certo dei migliori per il settore agroalimentare ed enoico: siamo in tempi di crisi economica e di incertezze geopolitiche, dove su tutte padroneggia l’avvio della Brexit, con l’aggiunta della minaccia dell’inasprimento dei dazi Usa che incombe su tutto il settore enogastronomico. Temi, su cui è intervenuto anche Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, cercando sì di fare chiarezza sugli argomenti più caldi degli ultimi mesi, ma per cercare di rassicurare anche gli addetti ai lavori. “Da qui al 31 dicembre 2021 - ha infatti detto De Castro - non ci saranno cambiamenti sugli scambi di beni, servizi e persone tra Ue e Uk. Il futuro dipenderà dagli accordi che sottoscriveremo da qui a un anno, tempo che secondo molti osservatori potrebbe non essere sufficiente anche se Boris Johnson ne è convinto”. Per quanto riguarda invece i dazi imposti dagli Usa, per evitarne l’inasprimento, stanno proseguendo gli incontri tra esponenti dei Governi e dell’Ue con gli americani. “Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue - ha spiegato l’eurodeputato - incontrerà nei prossimi giorni Donald Trump per scongiurare l’escalation dei dazi dal 25% al 100% e/o il cosiddetto “carosello”, cioè la rotazione dei dazi su vari prodotti. Gli Usa sono stati autorizzati dalla Corte dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto), a seguito della sentenza circa gli aiuti all’Airbus a loro favorevole, a porre le sanzioni all’Europa per un limite massimo di 7,5 miliardi di dollari, per ora recuperati dai nord americani per metà. Tra aprile e maggio è atteso il parere del Wto sul caso degli aiuti governativi Usa a Boeing che metterà l’Ue nella condizione di negoziare alla pari sui dazi imposti da Trump. Diversamente partirebbe un “ping pong” di dazi che non farebbe bene a nessuno. Peraltro l’Unione Europea - ha concluso - potrebbe mettere in atto delle contromisure, come il blocco dell’ingresso in Europa della soia americana, che provocherebbero grossi danni all’economia agricola statunitense. Ma mi auguro che non si arrivi a questo”.
Ma ad interessare i produttori, italiani ed europei, non ci sono solo le tematiche strettamente extra-europee: sul tavolo dei temi sotto ai riflettori c’è anche la riforma della Pac. “La riforma della Politica Agricola Comune europea sul vino - ha dichiarato De Castro - vive un momento delicato. Va applicato qualche strumento di programmazione produttiva e regolazione dell’offerta che aiutino produttori e Consorzi, come avvenuto nel settore lattiero-caseario. Cosa che in Francia e Spagna hanno già fatto interpretando in questo senso l’ultima rivisitazione della Pac 2014-2020”.

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