Dal Prosecco, spumante che ha segnato il successo di un territorio e ha trainato la crescita del vino italiano negli ultimi anni, al Brunello di Montalcino, tra i più prestigiosi vini del mondo, il passo è breve. Almeno lo è per Sandro Bottega, alla guida della Bottega, uno dei marchi italiani del vino più diffusi a livello internazionale (con prodotti distribuiti in 140 Paesi del mondo), che, dalle colline trevigiane, ha messo radici proprio a Montalcino, con l’azienda “Domus Vitae”, in prossimità del borgo di Camigliano. Una proprietà di grande dimensione (83 ettari di terreno, di cui 70 a bosco e 13 vitati, tutti a Rosso di Montalcino), che comprende un cassero senese dell’Ottocento, che oggi ospita la cantina. Si tratta, in realtà, di un affitto a lungo termine, destinato a trasformarsi in un acquisto definitivo da parte di Bottega. “Da quando ho iniziato la mia attività imprenditoriale nel mondo del vino - spiega, a WineNews, Sandro Bottega - Montalcino è sempre stato un punto di riferimento importante. Si sono verificate le condizioni per entrare in possesso di una cantina all’interno della denominazione, e ho quindi deciso di rafforzare sempre più il legame tra la mia azienda e uno dei territori simbolo dell’enologia italiana. Abbiamo scelto “Domus Vitae”, realtà consolidata situata nella zona di Camigliano e contornata da un’ampia estensione boschiva, perché in questo contesto si crea un microclima particolare ed estremamente favorevole alla coltivazione della vite”.
Un passo concreto nel territorio, per Bottega, che già produce Brunello di Montalcino, come altre grandi denominazioni della Toscana del vino, come Bolgheri, Chianti e Chianti Classico.
D’altronde, spiega l’azienda veneta, “i vini rossi toscani rappresentano la categoria merceologica che maggiormente ha contribuito alla crescita del fatturato di Bottega Spa. Nello specifico il Brunello di Montalcino rappresenta un importante veicolo di traino per l’export dell’azienda. A questo proposito i mercati più significativi relativamente ai numeri sono stati: Italia, Corea del Sud, Singapore, Germania, Svizzera e Svezia”.
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