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VINO & ARTE

“Artisti per Frescobaldi”: bronzi che guardano i vigneti e una “polena dei filari”, le nuove opere

Firmate Daniela De Lorenzo e Massimo Bartolini, entrano nella collezione di CastelGiocondo a Montalcino e diventano l’etichetta d’artista del Brunello

Sculture in bronzo dorato che guardano i vigneti dagli affacci della Tenuta, evocando nei loro gesti semplici ed essenziali le diverse fasi della vita del vino, dalla fermentazione alla trasformazione del mosto, alla maturazione, e sottolineando il rapporto armonioso tra l’essere umano, il paesaggio e la natura, e una polena in rovere stagionato in testa ai filari, come le figure femminili di carattere marino e mitologico sulla prua degli antichi velieri a dimostrazione della ricchezza del proprietario, immortalata in un’espressione pensosa e rivolta in direzione del mare, posizionata con l’intento di sorprendere il visitatore con la propria presenza inattesa in un vigneto. Sono “Sogno sottile” (2023) di Daniela De Lorenzo e “Rosa Sirena” (2022-2023) di Massimo Bartolini, le nuove opere di “Artisti per Frescobaldi”, il progetto che prosegue la secolare tradizione di committenze artistiche della storica famiglia del vino italiano Marchesi Frescobaldi, dal Rinascimento all’arte contemporanea, realizzate al culmine di una residenza artistica e che, da oggi, arricchiscono la collezione site-spefic della Tenuta di CastelGiocondo a Montalcino, e diventeranno un’inedita etichetta per un’edizione limitata e numerata di 111 bottiglie di Brunello di Montalcino 2018 d’artista, che sarà presentata a settembre 2023.
Giunto all’edizione n. 6, “Artisti per Frescobaldi”, ideato da Tiziana Frescobaldi e curato da Ludovico Pratesi, si rivoluziona e imprime un nuovo corso alla sua tradizione. Accogliendo l’eredità del periodo post-pandemico e la conseguente sfida di un ripensamento complessivo del proprio ruolo senza prescindere dalla propria storia, il progetto va all’essenza della sua ratio e, da Premio Internazionale, diventa committenza, in coerenza con l’obiettivo di generare un programma artistico dedicato alle voci più interessanti del nostro tempo. Con questa formula Frescobaldi quest’anno vuole imprimere maggior slancio al dialogo con la specificità del luogo cui i lavori sono destinati, stabilendo una relazione originale, inedita e specifica affidata a due artisti d’eccezione.
Ispirati al legame tra arte, vino e natura, le opere inedite e site-specific di Daniela De Lorenzo (Firenze, 1959) e Massimo Bartolini (Cecina, 1962), protagonisti dell’orizzonte contemporaneo legati al territorio toscano, si inseriscono nel programma artistico con l’intento di porre l’accento sul dialogo con l’anima di CastelGiocondo, luogo storicamente dedito alla produzione vinicola, e di restituire un racconto unico nel proprio genere che rievoca i molteplici legami tra arte, natura e vino. Cuore pulsante del progetto è infatti il rapporto con la Tenuta vinicola di CastelGiocondo, di proprietà dei Frescobaldi dal 1989. Con i suoi 235 ettari coltivati a vigneto, la Tenuta è celebre per aver avviato la produzione del Brunello di Montalcino agli inizi del XIX secolo e rappresenta un’istituzione della produzione vinicola italiana. I suoi paesaggi combinano scorci naturali preziosi alle più recenti innovazioni nell’ambito della produzione vinicola e a una costante cura dell’ambiente naturale, in una miscela unica che l’arte contemporanea è chiamata a interpretare.
Nel solco dell’eredità di una lunga tradizione di mecenatismo, che ha visto la famiglia Frescobaldi affiancare nei secoli artisti illustri come Filippo Brunelleschi e Donatello, il progetto “Artisti per Frescobaldi”, si radica nella ferma convinzione che oggi come ieri l’arte abbia la capacità di rappresentare e cambiare il presente, ispirando le nuove generazioni. Le nuove opere commissionate entrano a far parte della “Collezione Artisti per Frescobaldi”, unendosi ai lavori degli artisti che hanno preso parte alle precedenti edizioni, da Erica Mahinay ad Andrew Dadson, da Gian Maria Tosatti a Claudia Comte, da Sonia Kacem a Francesco Arena, da Patrizio di Massimo ad Eric Wesley, da Michael Sailstorfer a Jorinde Voigt, da Yuri Ancarani, da Elisa Sighicelli a Giovanni Ozzola, da Rä Di Martino a Matthew Brannon, e che sono diventate le etichette per una collezione unica di Brunello di Montalcino d’artista.

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