Un approccio immersivo al vino, sempre più integrato nella realtà cittadina, tra walk around tasting, workshop, masterclass dedicate alle produzioni nazionali e internazionali, che metteranno in contatto operatori, buyer e giornalisti italiani ed esteri con gli operatori dei più importanti mercati vinicoli mondiali; e ancora la Wine Boat lungo i navigli ed il Wine Bus, che porterà i wine lover da Palazzo Bovara - ancora una volta “quartiere generale” della kermesse - alle degustazioni firmate da Consorzi ed aziende, l’Enoteca con i banchi d’assaggio ed i produttori ed il flagship store di Carrefour: ecco i capisaldi della “Milano Wine Week” 2023, edizione n. 6, che animerà il capoluogo meneghino dal 7 al 15 ottobre.
Conferme, ma anche qualche novità, come l’assenza dei “Wine District”, e la presentazione della “Wine List Italia” (8 ottobre), la guida della “Milano Wine Week” che raccoglie una selezione di oltre 50 dei migliori sommelier italiani, invitati a suggerire ognuno 10 vini dalle loro carte in altrettante categorie. Il 9 ottobre verranno, quindi, assegnati gli “MWW Awards”, ossia il “Premio Carta Vini Italia” ed il “Premio Wine Retail”. Altra novità, il tasting “Wine Icons”, con le etichette dei giganti del vino italiano, da Marchesi Antinori a Fontanafredda, da Frescobaldi a Gruppo Italiano Vini, da Kellerei Kaltern - Cantina di Caldaro a Pellegrino, da Schiopetto a Terra Moretti, da Valdo a Zonin. E poi, degustazioni e cene nelle location partner della “Milano Wine Week”, da Cantina Urbana a Eataly Milano Smeraldo, dal CityLife Shopping District, che ospiterà il brindisi inaugurale, all’Hard Rock Cafè.
Da segnare in agenda, il 7 ottobre, la conferenza stampa della “Guida Slow Wine” 2023, in collaborazione con Slow Food, cui seguirà il walk around tasting con i produttori. Il 9 ottobre di scena la tavola rotonda “Cultura, tradizione, futuro: il mondo del vino di fronte alle numerose sfide future rivendica il proprio ruolo economico e sociale”, dedicata agli asset strategici del vino, firmata da Federvini (con la partecipazione, tra gli altri, di uno degli antropologi culturali più importanti d'Italia Marino Niola, Ettore Nicoletto, manager tra i più autorevoli e presidente Angelini Estates, e Federico Eichberg del Ministero delle Imprese e del Made in Italy). Il 13 ottobre sale in cattedra Luca D’Attoma, enologo di fama internazionale e consulente di griffe come Tua Rita, Poggio al Tesoro, San Polo, Tolaini, Tenute Lunelli e Monte delle Vigne, con una masterclass dedicata a dieci aziende.
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