“Per la grande e corretta opera di divulgazione del patrimonio enogastronomico italiano svolta negli anni con correttezza, creatività e rigore” all’enologo, presidente Assoenologi e co-presidente Union Internationale des Oenologues, e docente ordinario di enologia applicata all’Università della Tuscia, Riccardo Cotarella, va il premio “AgriFood Future” by Unioncamere (Camere di Commercio italiane nel mondo), un’onorificenza riconosciuta a personalità italiane e internazionali che, con il loro operato, hanno dato un contributo rilevante per aumentare il valore aggiunto delle produzioni agroalimentari made in Italy.
L’evento dell’“AgriFood Future”, di scena, ieri sera, a Salerno, è stato patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ed ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo della ricerca scientifica e tecnologica in ambito agroalimentare a livello internazionale.
“AgriFood Future” 2024, che ha coinvolto istituzioni, imprese ed enti di ricerca, si è focalizzata su due temi fondamentali, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, con workshop e momenti di confronto su argomenti importanti per il futuro dell’agroindustria e dell’agroalimentare.
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