Per tutti gli amanti dello Champagne e del buon bere nasce la prima cartina interattiva dei locali e ristoranti del Belpaese con le migliori liste dei vini a tema Champagne, costruita con il contributo degli appassionati e con l’obiettivo di condividere e far crescere la passione per le bollicine francesi: si chiama “Itinerari di Champagne”, un nuovo progetto firmato TopChampagne, la community numero uno in Italia con oltre 50.000 followers (creata da Andrea Silvello). Dopo il kick off delle scorse settimane, sono già a quota 200 le destinazioni segnalate con le migliori carte di Champagne in Italia.
La nuova iniziativa partecipativa chiama a raccolta tutti i fan dello Champagne per condividere le migliori carte dei vini e le cantine di ristoranti e wine bar di tutte le regioni: il risultato è una mappa dei luoghi dove un appassionato delle celebri bollicine francesi potrà andare sul sicuro.
Di fronte alla vasta pletora di app dedicate alla navigazione per le strade del buon cibo, c’è una penuria di quelle dedicate al buon bere (di cui nessuna dedicata alle bollicine francesi). A venire segnalati dai membri della community saranno i ristoranti e i wine bar degni di entrare in questa grande lista che poi si trasformerà in una cartina fruibile attraverso Google Maps, perché, come spiegato da Andrea Silvello: “noi appassionati di Champagne spesso scegliamo dove andare a cena in base alla carta degli Champagne, e solo in un secondo momento pensiamo al cibo. Molto presto, quando la mappa “Itinerari di Champagne” inizierà a popolarsi sul nostro sito, potremo prima scegliere cosa bere e poi decidere il ristorante. Sono sicuro peraltro che scopriremo tanti locali fino ad oggi sconosciuti ai più che potranno diventare delle destinazioni importanti per gli appassionati”.
Ma perchè una wine list possa ritenersi meritevole di entrare nella grande mappa di “Itinerari di Champagne” c’è un criterio fondamentale: deve offrire una varietà di scelta, in un mix che coinvolga vigneron e Maison, differenti vitigni, copertura delle principali zone e villaggi, offrendo uno spaccato dell’ampia offerta che caratterizza la regione per eccellenza delle bollicine, a cui si aggiungono profondità di annate e di sboccature disponibili. L’obiettivo? È quello di offrire informazioni, soprattutto per le zone periferiche dove è meno facile orientarsi con dovizia di dettagli sulle destinazioni, con specifico riferimento a quali Champagne trovare nelle diverse carte vini e dove. “Una volta terminata la prima fase di mappatura, unione d’intenti e conoscenze, si procederà con un’ulteriore segmentazione delle destinazioni - spiegano da TopChampagne - con la suddivisione dei locali che avranno popolato la cartina a seconda del valore delle loro wine list”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024