Ultimo brindisi con le bollicine italiane sulle piste della Formula Uno: Ferrari Trento, il brand spumantistico più blasonato del Belpaese, che per quattro anno è stato il partner ufficiale di uno degli sport più prestigiosi al mondo, lascia il posto ai francesi di Moët & Chandon, che dal prossimo anno saranno protagonisti sul podio. Lo scorso ottobre infatti Bernard Arnault, ceo del gruppo di lusso Lvmh, di cui fa parte la Maison di Champagne Moët & Chandon, ha firmato un contratto di dieci anni a partire dal 2025, del valore di 930 milioni di euro, con la Formula 1. Moët & Chandon era già presente, nel 1950, al primo Gran Premio di Francia a Reims.
Così, mentre ad Abu Dhabi si scaldano i motori per tagliare l’ultimo traguardo della stagione, Ferrari Trento festeggia la conclusione di una partnership avviata nel 2021, opportunità straordinaria per valorizzare l’eccellenza enologica italiana. Le blasonate bollicine italiane hanno accompagnato momenti memorabili, a partire dal primo brindisi sul podio, a Imola nel 2021, fino al debutto dei Gran Premi di Miami e Las Vegas nel 2022 e nel 2023. Ferrari Trento ha suggellato successi che sono entrati nella storia del motorsport - come il record delle 100 vittorie di Lewis Hamilton e il primo Gran Premio di Montecarlo vinto da un monegasco, Charles Leclerc - e sono state protagoniste di alcuni speciali riti sul podio, come lo “shoey” di Daniel Ricciardo e il brindisi esplosivo di Lando Norris. 292 i Jeroboam stappati su 73 podi e quasi 250.000 le bottiglie servite nelle migliori aree ospitalità dei circuiti durante i fine settimana di gara.
Ripercorrendo gli ultimi anni, Matteo Lunelli, presidente e ceo di Ferrari Trento, commenta: “la partnership con Formula1 è stata un viaggio appassionante che ci ha permesso di portare le nostre bollicine Trentodoc in tutto il mondo, dando loro una straordinaria visibilità. Un ringraziamento particolare va a Stefano Domenicali, al suo team, a tutto il personale Do&Co e alle scuderie di Formula1 per il supporto. È stata una bellissima esperienza sentirsi parte di questa famiglia. Siamo estremamente orgogliosi dei progetti portati avanti insieme ma siamo al contempo pronti a guardare al futuro e a nuove opportunità che ci permetteranno di portare avanti la tradizione di festeggiare all’insegna dell’eccellenza e dell’italianità”. Stefano Domenicali, presidente e ceo di Formula 1, aggiunge: “è stato magnifico collaborare con un brand che con grande passione e impegno ha portato, grazie alle sue bollicine, un tocco di classe al podio e alle nostre hospitality. Sono certo che continueranno un percorso di crescita e successo nei prossimi anni”.
I Ferrari F1 Podium Jeroboam non hanno solo accompagnato le vittorie dei campioni ma hanno anche contribuito a sostenere importanti cause sociali. Grazie alla vendita all’asta delle bottiglie autografate dai piloti sul podio sono stati raccolti oltre 180.000 euro, destinati a realtà quali Make a Wish, Race Against Dementia, Keep Fighting, Senna Foundation, Keep Memory Alive, Croce Rossa Internazionale nonché alla Protezione Civile dell’Emilia-Romagna.
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