Il “can can” mediatico sulla riforma del Codice della Strada, con le nuove e più aspre sanzioni previste per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico sopra 0,8 (mentre fino a 0,5 non ci sono sanzioni, come prima della riforma, lo ribadiamo ancora una volta, come abbiamo scritto qui), da un lato sta penalizzando i consumi di vino, ma dall’altro sta facendo impennare l’interesse per gli etilometri, strumento destinato a diventare compagno fedele, come un qualunque smartphone, per chi, con un po’ di buon senso, non vuole rinunciare al piacere conviviale del vino ai pasti (come abbiamo scritto qui), ma vuole anche rimettersi poi alla guida in sicurezza, per sé e per gli altri, e senza rischiare sanzioni. E secondo il sito QualeScegliere.it, portale nato per semplificare la scelta d’acquisto provando, analizzando e confrontando i prodotti in commercio, dalla seconda settimana di dicembre (quando è entrato in vigore, appunto, il nuovo Codice della Strada), l’interesse verso gli etilometri sul portale ha registrato una crescita repentina, con un incremento del 325% rispetto alla settimana precedente. Il trend è proseguito con un ulteriore aumento del 56% nella terza settimana e del +125% nella quarta settimana di dicembre. Anche nella prima settimana di gennaio, l’interesse è cresciuto ulteriormente con +29% rispetto ai sette giorni precedenti. Le ricerche, spiega il portale, sono prevalentemente maschili (78% degli utenti) e provengono in gran parte da regioni del Nord Italia: Lombardia (26%), Emilia-Romagna (19%) e Veneto (17%). Le fasce d’età più interessate sono i 45-54enni (37%), seguiti dai 25-34enni (17%). E se, come spiega la ricerca, di etilometri ce ne sono di tutti i tipi, dal costo di poche decine di euro a quelli da qualche centinaio, più evoluti, e che si collegano addirittura allo smartphone, sempre più locali e cantine se ne stanno dotando, per metterli a disposizione dei turisti.
Come, per esempio, le Tenute del Cerro, di proprietà del Gruppo Unipol, che metteranno l’etilometro “a disposizione degli ospiti in tutte le tenute del gruppo - Fattoria del Cerro a Montepulciano, Colpetrone a Montefalco, La Poderina a Montalcino, Tenuta di Monterufoli e Tenuta di Montecorona a Umbertide - strutture che regolarmente ospitano eventi di degustazione e assaggi dei vini prodotti in loco. Lo strumento sarà disponibile anche per i clienti dei ristoranti Antica Chiusina a Villa Grazianella e La Miniera a Monterufoli”, spiega una nota. “Il Gruppo Tenute del Cerro promuove da sempre il bere consapevole e responsabile - sottolinea Antonio Donato, dg del gruppo - con l’introduzione degli etilometri nelle nostre strutture vogliamo offrire un ulteriore servizio che tuteli i nostri ospiti e li incoraggi a vivere l’esperienza della degustazione in sicurezza. Questo gesto è un segnale chiaro: la cultura del vino non deve mai essere separata dal rispetto delle norme e dalla responsabilità verso sé stessi e gli altri. Siamo convinti che l’autocontrollo e la consapevolezza possano fare la differenza”. “Dotare i luoghi di degustazione di dispositivi di controllo alcolemico rappresenta un passo in avanti nella sensibilizzazione dei consumatori - spiegano le Tenute del Cerro - e un esempio virtuoso di come le aziende vitivinicole possano contribuire attivamente alla prevenzione dei rischi stradali. L’utilizzo dell’etilometro sarà eseguito esclusivamente su richiesta dei visitatori, i quali potranno effettuare il test nel massimo rispetto della privacy. Qualora i risultati indicassero valori superiori ai limiti di legge, le Tenute del Cerro metteranno a loro disposizione tutto il supporto necessario, garantendo assistenza e sicurezza senza alcun compromesso”.
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