Sanremo: cibo e vino nelle canzoni dei big, con pane, caffè e gelati … La “grande metafora” enogastronomica dell'Italia va in scena nel Festival… È Brunori Sas, con la sua poetica lieve e al tempo stesso profonda, spesso legata al tema della natura, il cantante che evoca in maniera più diretta il food & wine: “ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino, e che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane”. Così canta nel suo brano inedito “L’albero delle noci”. Ma si riferiscono al cibo anche i ComaCose, che, in “Cuoricini”, scrivono: “se mi trascuri impazzisco, come maionese. Porta un chilo di gelato, e poi nel dubbio porta un fiore”. Più amaro Fedez, che, in “Battito”, canta “facciamo un po’ ciascuno, basta un po’ di zucchero e va giù pure il cianuro”. Poi c’è Rocco Hunt che, da napoletano Doc, non poteva non citare la bevanda-simbolo della sua città (“e ora non mi ricordo più, com’è l'odore del caffè”), come fa anche il cantautore Simone Cristicchi (“preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena”). Ma ci sono anche le citazioni di Gaia (“amo il cibo di strada”), Irama (“appuntamenti nascosti in ristoranti costosi”), Olly (“e metto ancora un piatto in più quando apparecchio a cena”), The Kolors (“mi sento come l'ultima bottiglia che ho nel frigo”) e Tony Effe (“io so che morderai la mela”). Da sempre il cibo e il vino, insieme all’ambiente e alla campagna, fanno parte della grande metafora dell’Italia rappresentata al Festival di Sanremo, la cui edizione n. 75, condotta da Carlo Conti, prenderà il via l’11 febbraio, con tante citazioni nei brani in gara, analizzate da WineNews per Adnkronos. E se Conti, da buon toscano, è un grande appassionato di vino e olio (che produce per passione, come ha raccontato in un’intervista a WineNews), non sono da meno i suoi co-conduttori: da Antonella Clerici, regina dei programmi di cucina in tv e storica conduttrice de “La prova del cuoco”, a Gerry Scotti, che non solo apprezza i piaceri della tavola, ma produce vino nella sua cantina dell’Oltrepò Pavese. Anche Alessandro Cattelan, che, con il suo stile inconfondibile, sarà il mattatore del Dopo Festival, non ha mai nascosto il suo amore per il cibo, tanto che, nel 2023, ha aperto a Milano “Quintalino”, un fast food gourmet.
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