Continua a ridisegnarsi continuamente lo scenario della produzione, dell’importazione e della distribuzione negli Stati Uniti, ennesimo segnale di un mercato in grandissimo mutamento, come non potrebbe essere altrimenti tra l’incertezza sui dazi, il cambiamento dei consumi e così via. Con la sinergia, l’accorpamento, la razionalizzazione dell’offerta e l’unione di più realtà che sembrano essere la bussola che, in questa fase, stanno orientando tutto. E se ad inizio giugno è arrivata la notizia, tra le altre, del passaggio di alcuni marchi da parte di Constellation Brands a The Wine Group (ma che ha mantenuto realtà come l’italiana Ruffino, Robert Mondavi Winery, Kim Crawford e non solo, focalizzandosi sui brand di maggior valore, come abbiamo riportato qui), ora ecco che la celebre cantina californiana Boisset Collection, guidata da Jean-Charles Boisset, originario della Borgogna, ha scelto uno dei nomi più importanti del vino americano e mondiale, Jackson Family Wines (“gigante” con vigne negli Usa e in Canada, ma anche in Italia, con Tenuta di Arceno nel Chianti Classico, e ancora, Francia, Sud Africa, Cile e Australia, per 40 aziende vitivinicole complessive nel mondo) come broker di distribuzione del vino negli Stati Uniti, a partire dal 1 agosto 2025, “per il suo prestigioso portafoglio di spumanti californiani, borgognoni e francesi, tra cui Raymond Vineyards, Buena Vista Winery, Jcb di Jean-Charles Boisset, Lve di John Legend, Jean-Claude Boisset, Bouchard Aîné et Fils (una delle realtà più antiche di Borgogna), Louis Bernard e Charles de Fere. Questa collaborazione - spiega una nota - segna una pietra miliare nel portare gli straordinari vini di Boisset a una più ampia distribuzione negli Stati Uniti, guidata dai team di vendita e distribuzione di Jackson Family. Inoltre, Regal Wine Company (fondata da Jackson & Barbara Banke, proprietari di Jackson Family Wines, insieme a Rick Tigner, attuale Ceo dell’azienda, ndr) è stata selezionata come distributore per quelle cantine in tutta la California”.
Come spesso accade, alla base dell’accordo, oltre al business c’è la condivisioni di visioni e valori. “Questa partnership strategica rappresenta la convergenza di due aziende vinicole a conduzione familiare unite da una passione condivisa per l’espressione del terroir, la viticoltura sostenibile e l’eccellenza vinicola artigianale”, spiega la nota ufficiale.
“Unire l’energia collettiva dell’ispirata abilità di vendita della famiglia Jackson con le cantine e il team appassionato della nostra famiglia creerà una nuova forza senza pari nel mondo del vino statunitense - ha affermato Jean-Charles Boisset - la famiglia Jackson è una delle grandi famiglie vinicole che ammiriamo da tempo. Hanno costruito una cultura del buon vino, dell’impegno per la terra e un’eredità familiare duratura. Allineare il nostro portafoglio con il loro è una testimonianza del potere della tradizione e dei valori familiari in un momento cruciale della storia del vino in America. Insieme, siamo uniti nella visione di potenziare la cultura del vino in America e oltre”.
“Jean-Charles e la nostra famiglia hanno condiviso un’amicizia che dura da decenni, costruita sulla nostra dedizione reciproca all’espressione del terroir e alla gestione multigenerazionale. Entrambi comprendiamo che un grande vino richiede una profonda conoscenza del vigneto, rispetto per la terra e una visione che si estende ben oltre ogni singola annata - ha dichiarato Christopher Jackson, proprietario di seconda generazione di Jackson Family Wines - siamo entusiasti di lavorare insieme e di unire le nostre competenze di vendita per espandere l’attività di Boisset negli Stati Uniti”.
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