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Il tricolore sui vini della Capitale: anche le bottiglie della Roma Doc hanno la nuova fascetta

Il contrassegno dell’Istituto Poligrafico e Zecca della Stato è uno strumento di sicurezza e un passo strategico per il settore vitivinicolo del Lazio
ARSIAL, CONSORZIO ROMA DOC, CONTRASSEGNO DI STATO, fascetta di stato, FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO, MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, REGIONE LAZIO, ROMA DOC, TRICOLORE, Italia
Il tricolore sulla Roma Doc, i vini della Capitale italiana

La fascetta di Stato con il tricolore proprio nei vini della Doc della Capitale d’Italia. Dopo il Prosecco Doc, anche le bottiglie del Consorzio Roma Doc si avvarranno del contrassegno prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca della Stato: non solo uno strumento di sicurezza e protezione dalla contraffazione e dall’Italian Sounding, ma anche un passaggio strategico per l’intero comparto vitivinicolo regionale.
“Abbiamo raggiunto un traguardo di fondamentale importanza non solo per la nostra denominazione e per le nostre aziende, ma per l’intero territorio e la tradizione enologica che custodisce - ha detto Rossella Macchia, presidente Consorzio Vini Roma Doc - il contrassegno di Stato riconosce l’eccellenza qualitativa dei nostri vini, il coronamento di un percorso condiviso che intreccia un legame profondo tra la storia enologica del nostro territorio, attenzione alla sostenibilità e continua propensione alla ricerca”.
A presentare la fascetta, oggi a Roma, al Museo della Zecca, Regione Lazio e Arsial: il contrassegno integra tecnologie di tracciabilità e sistemi anticontraffazione analoghi a quelli utilizzati per banconote e documenti protetti. Attraverso un Qr code univoco e il Passaporto Digitale di Prodotto, ogni bottiglia può quindi essere riconosciuta, verificata e tracciata lungo tutta la filiera. Su impulso di Arsial, il Consorzio Roma Doc ha deliberato l’adozione del nuovo sistema, mentre l’Agenzia ha finanziato il primo milione di contrassegni, pari all’intera produzione annua rivendicata come Doc, per garantire un avvio immediato, uniforme e senza costi per le aziende.
“Con il tricolore del Poligrafico dello Stato sulle fascette del Roma Doc promuoviamo il lavoro del Consorzio, garantiamo l’autenticità e la qualità certificata dei nostri prodotti e difendiamo il made in Italy da frodi e imitazioni - ha commentato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida - l’agricoltura nel Lazio oggi è affiancata alla delega più importante, quella del bilancio: questo significa più risorse, più sviluppo e più prospettiva per l’intero comparto. Il Poligrafico dello Stato, garante dell’autenticità, ci aiuta a difendere un bene prezioso, vero punto di forza del nostro sistema agricolo, un settore che nel Lazio torna finalmente protagonista grazie a investimenti e a una visione strategica”.

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