Il Premio Casato Prime Donne 2025 (di scena il 13 settembre, a Montalcino), nell’edizione dedicata all’intelligenza artificiale, viene assegnato a Darya Majidi l’esperta di Intelligenza Artificiale che, per prima, ha puntato sulla diffusione delle competenze digitali fra le giovani donne per contrastare il divario di genere; nella sezione giornalistica, che valorizza i migliori contributi alla divulgazione di Montalcino (e che, in passato, è andato più volte a Winenews, ndr), vincono Lara Loreti per l’articolo “Brunello di Montalcino 5 cantine da non perdere” (un affresco del Brunello in cui luoghi, storie e personaggi sono raccontati con uno storytelling avvincente) pubblicato su “Il Gusto” de “La Repubblica” e Giorgio Dell’Orefice per i due articoli che offrono al lettore dati sulla realtà produttiva e commerciale dei vini di Montalcino scelti e analizzati con competenza, “Toscana: la produzione di Rosso di Montalcino punta al raddoppio” e “Benvenuto Brunello in Florida, Texas e Virginia + 19% nelle vendite”, sul quotidiano “Il Sole 24 ore” (premio intitolato al Consorzio del Brunello).
La giuria del Premio Casato Prime Donne - composta da Donatella Cinelli Colombini, presidente, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione ha dunque scelto come “Prima Donna 2025” Darya Majidi. “Con lei si inaugura - si legge in una nota stampa - un nuovo modo di guardare all’intelligenza artificiale come strumento per raggiungere obbiettivi sociali e specificamente la crescita delle prospettive femminili. Nell’ultimo mese Linkedin ha inserito Darya fra le 200 voci dell’AI a livello mondiale. Gli italiani sono solo 4 e lei è l’unica donna. Dal 2024 Darya Majidi è presidente del Comitato italiano di UN-Women ente delle Nazioni Unite per l’empowerment femminile. Il suo obiettivo è di far salire l’Italia rispetto all’attuale 85° posto della classifica Global Gender Gap Report 2025 del World Economic Forum. Per l’eccezionalità del suo contributo il quotidiano “La Repubblica” l’ha messa fra le 100 donne che stanno cambiando il mondo e nel 2022 “Io Donna” del “Corriere della Sera” l’ha scelta fra le 10 donne che maggiormente impattano in Italia”.
Il Premio Casato Prime Donne nasce nel 1999 grazie alla giornalista Rai Ilda Bartoloni, che ridisegnò il Premio Barbi Colombini creato 18 anni prima da Francesca Colombini Cinelli. Il cuore della nuova iniziativa è la scelta di una “Prima Donna”, una personalità capace di essere di esempio e di stimolo all’universo femminile nel suo cammino verso la parità di genere. Nei suoi primi 25 anni di vita il Premio Casato Prime Donne ha contribuito alla fama di Montalcino valorizzando i migliori articoli, servizi radiotelevisivi e scatti fotografici sul territorio, le persone e soprattutto il Brunello. Dopo l’interruzione causata dal Covid, il Premio Casato Prime Donne ha inaugurato un incubatore di talenti giovanili finalizzato a stimolare studenti di grandi capacità affinché siano di stimolo alla comunità in cui vivono e operano. Il Premio fa parte di un progetto più articolato che comprende la cantina Casato Prime Donne, prima in Italia con un organico interamente femminile, il Brunello Prime Donne scelto da un panel di quattro degustatrici internazionali e dedicato alle wine lover donne. Infine il percorso delle Prime Donne nei vigneti e nella cantina del Casato Prime Donne. Si tratta di un itinerario meditativo lungo il quale ci sono le dediche delle vincitrici affiancate da installazioni artistiche.
Focus - Il Premio Casato Prime Donne: le “Prime Donne” negli anni
2025 - Darya Majidi, esperta di Intelligenza Artificiale
2024 - Maria Canabal - Parabere Forum
2022 - Elena Testi - Inviata
2019 - Alessandra Paola Ghisleri - Sondaggista e politologa
2018 - Sara Gama - Calciatrice
2017 - Federica Bertocchini - Biologa molecolare
2016 - Chaimaa Fatihi - Attivista per la pace
2015 - Giuseppina Maria Nicolini - Sindaco di Lampedusa e Linosa
2014 - Sandra Savaglio - Astrofisica
2013 - Linda Laura Sabbadini - Direttore del dipartimento di statistiche sociali e ambientali dell’Istat
2012 - Maria Carmela Lanzetta - Sindaco di Monasterace
2011 - Carla Fendi - Stilista di moda e mecenate della cultura
2010 - Samantha Cristoforetti - Astronauta
2009 - Ilaria Capua - Virologa
2008 - Josefa Idem - Atleta
2007 - Frances Mayes - Scrittrice
2006 - Volontarie del Telefono Rosa
2005 - Congregazione delle Missionarie del S. Cuore di Gesù
2004 - Kerry Kennedy - Attivista dei diritti umani
2003 - Carla Fracci - Étoile della danza
2002 - Marta Morazzoni - Scrittrice
2001 - Paola Capriolo - Scrittrice
2000 - Francesca Sanvitale - Scrittrice
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