Ha saputo esaltare i valori dell'eleganza e della creatività, distinguendosi per le attività di mecenatismo, l’ampliamento dell’offerta di prodotti e l’apertura di nuovi mercati, garantendo la continuità di un’impresa familiare italiana, oggi esempio di eccellenza a livello mondiale: con queste motivazioni l’imprenditrice Marina Cvetic, amministratore unico di Masciarelli Tenute Agricole, ha ricevuto, in occasione di “VinoVip Cortina”, il Premio Khail 2024, il prestigioso riconoscimento di “Civiltà del Bere”. Prima di lei, a “VinoVip Cortina” - la manifestazione biennale organizzata dalla storica rivista e dedicata all’eccellenza del vino italiano, attraverso incontri e degustazioni in cui le aziende si raccontano e presentano i loro vini a un pubblico di professionisti e wine lover - hanno ritirato il premio importanti personalità del mondo del vino, da Piero Antinori a Lucio Tasca d’Almerita, da Chiara Lungarotti ad Attilio Scienza.
In questi anni l’imprenditrice ha proseguito con dedizione e impegno il lavoro iniziato insieme al marito Gianni Masciarelli. “Ricevere questo premio - afferma Marina Cvetic - è per noi un riconoscimento del nostro impegno quotidiano e della passione che mettiamo nel nostro lavoro. Non smetterò mai di dire che l’Abruzzo è una regione ancora da scoprire e da valorizzare e sono lieta che, con il nostro operato, sempre più persone apprezzino il suo patrimonio enogastronomico e la bellezza della natura che ci circonda. Sono orgogliosa di aver trasmesso questi valori ai miei figli e ora, insieme a loro, custodiamo la nostra terra, che consideriamo un dono prezioso da proteggere con gratitudine, promuovendo la sostenibilità e prendendoci cura del territorio e della sua biodiversità”. Il destino di Marina Cvetic nel mondo del vino è già segnato fin da piccola, quando cresce a Belgrado tra i vigneti di famiglia per poi studiare Tecnologie Alimentari all’università. A fine anni Ottanta l’incontro con Gianni Masciarelli, tra i più importanti artefici del rinnovamento della vitivinicoltura abruzzese, da cui nascono tre figli: Miriam Lee, Chiara e Riccardo. Dopo la prematura scomparsa del marito nel 2008, Cvetic prende le redini dell’azienda, mantenendola una delle icone del vino italiano e dandole un respiro sempre più internazionale.
Il premio, istituito da Alessandro Torcoli, direttore di “Civiltà del Bere”, commemora il giornalista Pino Khail, fondatore della rivista e pioniere della promozione del vino italiano di qualità. Negli anni il Premio Khail è stato assegnato a produttori, giornalisti e divulgatori scientifici di spicco nel mondo del vino, celebrando così le eccellenze del settore vinicolo italiano e promuovendo la cultura del vino di qualità. I vincitori ad oggi sono stati Lucio Caputo, presidente Italian Wine & Food Institute (2011), Lucio Tasca d’Almerita (produttore, 2013), Piero Antinori (produttore, 2015), Pio Boffa della Pio Cesare (produttore, 2017), Cesare Pillon (giornalista, 2018), Piero Mastroberardino (produttore, 2019), Chiara Lungarotti (produttrice, 2022), Attilio Scienza (professore e divulgatore scientifico, 2023).
“VinoVip Cortina” 2024 continuerà anche nella giornata di oggi, interamente dedicata ai tasting e agli incontri con i produttori. Dalla conferenza con degustazione “Cabernet vs Cabernet”, un focus dedicato ai Cabernet Sauvignon e Franc, all’evento più atteso, il “Wine Tasting delle Aquile”. A oltre 2.000 metri d’altitudine, le Dolomiti faranno da sfondo ad un esclusivo banco d’assaggio in alta quota, che vedrà in degustazione oltre 170 etichette italiane tra vini e distillati, dai grandi classici alle nuove scoperte.
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