Le aziende vitivinicole ed agricole d'Italia, paese con un tasso di disoccupazione del 12%, faranno fatica a settembre (anche se, data la vendemmia un po' anticipata, le operazioni inizieranno di fatto in moltissime aziende già in agosto) a trovare personale disponibile a fare la vendemmia. Lo comunica la Coldiretti, una delle più importanti organizzazioni delle imprese agricole, che comunque precisa "che il problema non riguarda soltanto la vendemmia, ma più in generale il lavoro in agricoltura". Paolo Bedoni, presidente di Coldiretti, chiede quindi "regole più semplici e veloci per regolare i flussi d'ingresso di lavoratori extracomunitari". Coldiretti si appella poi ai giovani che vogliono guadagnare un po' di soldi durante le vacanze.
Nel ’99, su 1,2 milioni di lavoratori agricoli, sono stati circa 100.000 gli extracomunitari in agricoltura (+ 10% rispetto al ’98). L’agricoltura ha forte necessità di lavoratori agricoli extracomunitari, in particolare per lavori stagionali: in Italia, infatti, non ci sono risorse umane sufficienti o persone disposte a svolgere questo tipo di lavoro.
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