Definito l’accordo tra l’Enoteca del Piemonte ed il Grand Jury Europeen, associazione composta da 30 membri permanenti di 11 Paesi che costituiscono un “panel” di degustazione internazionale e che rappresentano le più svariate categorie (giornalisti, ristoratori, sommelier, enologi, produttori, grandi appassionati …). François Mauss, presidente e fondatore del Grand Jury Europeen, esperto di vini, gastronomia, turismo, definisce l’accordo stretto con l’Enoteca del Piemonte (consorzio tra le 10 enoteche regionali) “molto importante. Sono entusiasta della partnership che il Grand Jury Europeen ha instaurato con l’Enoteca del Piemonte perché, con la Borgogna, il Piemonte costituisce una delle uniche due zone al mondo veramente grandi dal punto di vista enologico: in queste regioni è maturata una notevole esperienza nella produzione di vini da monovitigno (Pinot Nero in Borgogna, Nebbiolo in Piemonte) e forte è il senso di “terroir” inteso come volontà di creare il vino nella vigna, arma vincente contro l’enologia del nuovo mondo tesa alla produzione di vini tecnici ed indipendenti dall’annata”. “L’enologia piemontese - aggiunge Mauss - ha registrato dal 1996 al 2000 cinque annate eccezionali, ma ciò che porta il Piemonte ad essere la regione italiana con la maggiore produzione percentuale di alta qualità è soprattutto una nuova generazione di produttori che negli ultimi 10 anni ha raggiunto alti livelli”. La collaborazione tra l’Enoteca del Piemonte ed il Grand Jury Europeen (che ha, tra i suoi membri permanenti, gli italiani Enzo Vizzari, direttore de “Le Guide de L’Espresso”, e Alessandro Masnaghetti, che, per “L’Espresso” curerà la guida dei vini, oltre ai “grandi” Michel Bettane e Bernarde Burtschy della “Revue du vin de France”, il campione del mondo dei sommeliers Olivier Poussier, lo svizzero Jacques Perrin ed il belga Louis Havaux ), inizia con il coordinamento, da parte del Grand Jury Europeen, della selezione e degustazione dei vini piemontesi che accompagneranno le creazioni degli stilisti Valentino e Vivienne Westwood per “Stravaganza Mediterranea”, quando, dal 21 al 23 maggio 2001, la moda internazionale sarà protagonista nello scenario solare di Capri.
Creato nel 1996 con sede a Frisange (Lussemburgo) e presieduto da François Mauss, il Grand Jury Europeen è un’organizzazione senza scopo di lucro composta da 30 membri permanenti provenienti da 11 nazioni diverse, i quali costituiscono un “panel” di degustazione internazionale composto dai migliori nasi e palati in assoluto: giornalisti, ristoratori, produttori, enologi, sommeliers, grandi amateurs. Obiettivi primari del Grand Jury Europeen sono difendere la tipicità ed il territorio dei vini, svincolare i consumatori dalle etichette e promuovere l’unico vero metodo di degustazione: quello “alla cieca”. Il Grand Jury Europeen ha realizzato, tra il 1996 ed il 2001, ben 22 sessioni di degustazione nel mondo (Ungheria, Italia, Germania, Svizzera, Slovenia, Singapore, Austria, Spagna, Stati Uniti in programma per il 2001 e Brasile nel 2002).
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